Comunità di S.Egidio


 

20/12/2006

Ravioli, arrosto e vitello tonnato nel menu. E spunta una guida di sopravvivenza per i poveri
Sant�Egidio, Natale per 3mila Pranzo in 19 angoli della citt�
Oltre alla Nunziata tra i punti di distribuzione il Ducale, il Chiossone e Don Bosco La nuova sede di via Vallechiara aperta due volte alla settimana

 

Quest�anno ci sar� anche Fatia, una ragazza musulmana di trent�anni incinta a servire ai tavoli del grande pranzo di Natale, in tutto pi� di tremila coperti. Abbassa un po� lo sguardo mentre parla, ma sorride, � felice. Sar� tra i cinquecento volontari della Comunit� di Sant�Egidio impegnati nel donare a persone sole, anziani, clochard, poveri, una giornata speciale.

Anche persone "normali" ci sono in fila per un posto. Poveri come? Uomini separati, che magari hanno lasciato a moglie e figli la casa coniugale e non hanno con che pagare il pranzo tradizionale, se li vedi in ufficio non te lo immagineresti, o famiglie a reddito fisso.

Gente "normale" dicono alla fine di molte perifrasi i veterani della Comunit� di Sant�Egidio, perch� non si pu� dire "normale", suona offensivo per gli altri, per� cos� ci si capisce in fretta.

Intanto, fino alla notte del 24, in Piazza De Ferrari continua la raccolta sotto l�albero dei regali che verranno consegnati il giorno di Natale: ognuno � personalizzato. Ce ne sono tantissimi: cappotti, scarpe, coperte, giocattoli, libri.

Ma il vero lavoro per i volontari � in questi giorni per la preparazione del pranzo (il pi� numeroso � come sempre nella Chiesa della Nunziata). �Ci sono diciannove punti di distribuzione pasti in citt� quest�anno, pi� dell�anno scorso�, spiega nei nuovi locali di via Vallechiara Roberta Graffione. Nell�elenco figurano l�istituto Doria, la residenza per anziani di Quarto, la Camaldolina, il Chiossone, Sestri Ponente, Palazzo Ducale, il Pala Don Bosco, Cornigliano tanto per citarne alcuni.

Il men�? Ravioli, arrosto, salumi, torte di verdure, cima, vitello tonnato, panettoni e spumanti. Un grande impegno, pochi mezzi.

Il tutto in un�atmosfera resa pi� calda possibile con gli addobbi natalizi, i bruciatori, i segna posti e i centro tavola confezionati dagli anziani della Comunit� (circa duecento stranieri e un centinaio di italiani). La novit� di quest�anno � in un libretto ad hoc su dove mangiare, dormire e lavarsi in citt�, preparata proprio per chi ha bisogno e che verr� consegnata a tutti il giorno di Natale.

�Una sorta di guida Michelin...�, cerca di ironizzare Graffione sulla particolarit� del volume. Un aiuto stampato, cento pagine dove trovare alloggio, cibo e vestiti di ricambio a Genova.

Un supporto in pi� da qualche giorno, � fornito dalla nuova sede inaugurata ufficialmente in via Vallechiara (la Regione ha contribuito alla ristrutturazione dei trecento metri quadrati di propriet� della Suore Filippine), aperta due volte alla settimana, e ogni quindici giorni per la distribuzione dei pacchi di pasta e vestiti.

Raffaella Griggi