|
Natural Style |
22/12/2006 |
Il Natale per noi sar� bellissimo |
|
Mi vengono a cercare gi� un mese prima di Natale, mi tirano per la manica e mi chiedono: "Sora Franc� , lo fate l'arrosto quest'anno? Tienimi un posto a tavola per il pranzo del 25". Dal 1982 passo il giorno di Natale insieme a barboni, tossici senzatetto zingari anche italiani, soprattutto anziani con la pensione al minimo nella mensa della Comunit� di Sant'Egidio a Roma� dice Francesca Zuccari, 51 anni, insegna alla Lunsa, universit� cattolica di Roma. �� un'esperienza toccante perch� ti accorgi che noi, gente cosiddetta perbene, e loro poveri e malati, siamo uguali almeno nel giorno del Signore. Ci sediamo a tavola con loro, andiamo per la strada e nelle stazioni a consegnare gli inviti nominativi. Ovvio, offriamo il pranzo anche a chi si presenta senza bigliettino. A ognuno facciamo anche il regalo: una sciarpa o un paio di scarpe. L'emozione pi� forte � stata quando un barbone anziano, al momento del brindisi, mi fa: "Ricordati di me quando muoio". Parole che mi hanno fatto comprendere che ero la sua unica famiglia. L� ho capito che se fossi sposata, il Natale lo passerei lo stesso con i poveri. Per la mia famiglia vera c'� tutto il 26�.
|