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Prealpina |
31/12/2006 |
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Un modo per dar voce al messaggio di Papa Benedetto XVI c per dire no alla guerra, per non rassegnarsi ai conflitti. Questo l'intento, anche quest' anno, della Marcia della Pace promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio, a Novara, in occasione d .i primo gennaio. �Dalla "festa delle feste", come San Francesco chiamava il Natale - spiegano dalla Comunit� - sorge una domanda. un desiderio di pace per il mondo. La Comunit� accoglie questo anelito e, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, promuove il primo gennaio una marcia di Pace per ricordare tutte le terre che, nel Nord e nel Sud del mondo, attendono la fine della guerra, fonte di sofferenza per tanti popoli e "madre" di tutte le povert�, e la fine del terrorismo. Cristiani e credenti di tutte le religioni, uomini e donne di buona volont�, sono invitati a unirsi per manifestare che la pace � possibile e che una guerra in nome di Dio non � mai accettabile. Il messaggio di Papa Benedetto XVI "La persona umana, cuore della pace" chiede, infatti, di "impegnarsi per dar vita a un'ecologia umana che favorisca la crescita dell'albero della pace". Con la marcia si vuole far giungere il proprio sostegno alle parole del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel mondo, ancora tanto diviso e segnato da guerre, ingiustizie, povert� e violenze. La pace - spiegano da S. Egidio - non � un bene perpetuo. Occorre imparare a maturare gli atteggiamenti pacifici anche nella nostra vita quotidiana. Questa :m nata vuol essere un modo per dire a tutti di non abituarsi alla guerra�. L'appuntamento � ormai diventato un evento tradizionale, per Novara, della prima giornata del nuovo anno, un evento che coinvolge sempre un buon numero di novaresi e non solo. L'iniziativa avr� luogo a partire dalle 15.30, quando ci sar� l'accoglienza in piazza piazza Duomo. Il percorso del corteo prevede il transito lungo via Rosselli, piazza Cesare Battisti, via Rosselli, corso Mazzini, corso Cavour e, quindi, il grande arrivo in piazza Cavour, dove si terr� il momento finale della giornata. E' attesa anche la partecipazione del vescovo, monsignor Renato Corti.
Monica Curino
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