Comunità di S.Egidio


 

02/01/2007

LA MARCIA IERI IL CORTEO CITTADINO DELLA COMUNITA'. I PROGETTI PER IL 2007
Sant'Egidio chiede pace in tutte le terre

 

LA FINE amarissima di un dittatore diventa un video da far circolare su siti web e in tv, nei giorni di Natale un conflitto riaccende i riflettori nel corno d'Africa. Intanto sale a tremila il numero delle vittime statunitensi in Iraq mentre si � perso il conto delle altre. Due buone notizie invece nel giorno di Capodanno: rumeni e bulgari non sono pi� extracomunitari e altri due tasselli si sono cos� aggiunti al mosaico europeo, alternativa di una costruzione politica che rifiuta in partenza la pena di morte. Sotto il cielo di Firenze, ieri pomeriggio, mentre su iniziativa della Comunit� di Sant'Egidio un corteo (nella foto) attraversava la citt� per chiedere 'Pace in tutte le terre', le immagini del 2006 inquieto tornavano nella mente e nelle parole di chi ha voluto cominciare fanno con un passo diverso, con il passo della forza debole, per disegnare il 2007. Ne parla Grazia, a nome degli anziani che si sono messi insieme a raccogliere oggetti per un mercato da proporre di tanto in tanto e �che ci

consentisse di raccogliere fondi per adottare altri anziani che vivono in Etiopia, sostenere le cure dei malati di Aids a partire dei bambini dell'Africa Australe e dalle loro madri, adottare alcuni bambini in altre parti del mondo�.

UN RAGAZZO, Libero, racconta di come ha aiutato il Rigiocattolo, il cui ricavato viene investito per censire e iscrivere all'anagrafe i bambini africani. E ancora Natalia porta in piazza S.Croce l'augurio degli immigrati, soprattutto di quelli che viaggiano su imbarcazioni di fortuna e gommoni. E infine, Silvano, parla della pace come protezione del valore della vita, dei legami fortissimi che si creano tra disabili e del loro impegno a vincere, con tutti gli altri, la campagna contro la pena di morte. Tutto questo � diventato preghiera, a chiusura del corteo, nella piccola chiesa di San Tommaso, in via della Pergola.