Comunità di S.Egidio


 

07/01/2007


COMUNIT� DI SANT�EGIDIO. ANZIANI, BAMBINI ED EXTRACOMUNITARI ALLO STESSO TAVOLO IN NOME DELL�INTEGRAZIONE
Pranzo di solidariet� a Scampia

 

Via Baku, torre 2, quartiere Scampia. Duecentocinquanta tra anziani, disabili, immigrati e piccoli rom. Tutti insieme per un momento di confronto tra le diversit� nonch� di forte solidariet�. Ha pensato ancora una volta ai pi� deboli la comunit� di Sant'Egidio, promotrice per il terzo anno consecutivo di un pranzo speciale (nella foto) riservato a chi vive nel disagio. I volontari,un nutrito gruppo di. uomini e donne, giovani e adulti, provenienti da ogni parte della citt�, hanno cucinato, servito a tavola, o semplicemente regalato un sorriso all'interno delle sale concesse dall'amministrazione al sodalizio onlus fondato da Andrea Riccardi. C'erano anche le mamme del rione periferico, quelle che - ha sottolineato l'assessore all'Educazione del Comune, Giuseppe Gambale �preparano i panini per gli extracomunitari che ogni mattina partono da Scampia per andare a lavorare nei campi�. Gambale si accomoda alla mensa, affollata di operatori umanitari. Sono gli angeli custodi dei bimbi dagli occhi teneri e il viso sporco. Li assistono nei bisogni materiali e nella formazione grazie alla Scuola di Pace, un centro polivalente che funge da punto di riferimento per i minori slavi e rumeni. Creature strappate ad una vita fatta di stenti. Li vedi avvinghiarsi intorno alla bottiglia di Coca Cola. O giocare con i bicchieri monouso. O ancora chiedere ai fotografi presenti in sala uno scatto che catturi il loro sorriso. Mario De Finis, uno dei responsabili della comunit�, gira tra i tavoli soddisfatto. �Napoli, Scampia, non sono un problema - dice - ma una risorsa da valorizzare. Qui c'� tanta gente perbene che s'impegna a servizio degli altri. La loro testimonianza vuol comunicarci che anche nella nostra citt� � possibile una reale convivenza imperniata sul valore della solidariet�.

Enzo Somma, sempre in rappresentanza di Sant'Egidio, ricorda l'attivit� del gruppo nel quartiere delle Vele a partire dal 1978. Un segno tangibile che a Scampia - evidenzia Gambale. �non c'� solo camorra e degrado. La cosa pi� bella - continua l'esponente della giunta - � che coloro considerati spesso cittadini "ultimi" abbiano dimostrato di essere i primi nella solidariet�. Dopo il convivio, al quale hanno preso parte anche l'assessore regionale alle Politiche sociali, Rosa D'Amelio e il preside della Virgilio IV, Paolo Battimiello, si � svolta una festa scandita da canti, danze e giochi di prestigio.

Luca Saulino