Comunità di S.Egidio


 

11/01/2007


Una guida della solidariet� per i senza casa: 840 indirizzi per mangiare, dormire, lavarsi

 

Con 840 "indirizzi della solidariet�", la guida Dove mangiare, dormire, lavarsi a Roma della Sant'Egidio si ripresenta nell'edizione 2007 sempre pi� preziosa per i 7 mila senzacasa della Capitale, ma anche per i tanti poveri, nuovi e vecchi: anziani, famiglie numerose, stranieri, exdetenuti. Persone che hanno bisogno di un letto, una cena, una doccia e vestiti, ma anche di assistenza medica, ascolto, orientamento al lavoro.

Stampata in 13 mila copie grazie alle FS, 176 pagine e 12 capitoli, � pubblicata anche a Firenze, Genova, Napoli, Pisa e perfino a Barcellona. La "storica" edizione romana viene distribuita nelle 40 strutture di Sant'Egidio, ma anche dai servizi sociali del Campidoglio che l'hanno inserita nel �Kit delle 48 ore� dato a chi esce dal carcere. Una "bussola" per orientarsi nella jungla metropolitana, insomma, un vademecum fatto di preziosi indirizzi, orari, numeri di telefono, raccolti pazientemente e verificati da chi � quotidianamente in trincea contro la povert�. Ci sono le grandi mense di Sant'Egidio o della Caritas, ma anche le piccole realt� assistenziali parrocchiali, l'Esercito della Salvezza, la Croce Rossa, il volontariato, le distribuzioni serali di pasti e coperte alle stazioni. E poi le scuole di italiano, le comunit� per tossicodipendenti e alcolisti, i patronati per l'assistenza pensionistica.

La guida, ironicamente ribattezzata �la Michelin dei poveri�, � dedicata a Modesta Valenti, una senzacasa della Stazione Termini che i131 gennaio '83 si sente male, ma il personale dell'ambulanza si rifiuta di prenderla a bordo per la sua sporcizia e muore. Su proposta di Sant'Egidio il Campidoglio ha intitolato alla donna una via inesistente, via Modesta Valenti, un luogo virtuale per l'iscrizione anagrafica dei "barboni". (L.Liv.)