VIVONO in ripari di fortuna, qualcuno chiede assistenza ai centri di accoglienza, altri si limitano a risparmiare pochi euro comprando meno frutta e verdura ed evitando le spese per la cultura e l'istruzione dei propri figli. E' l'identikit dei nuovi poveri capitolini tracciata dall'osservatorio della Comunit� di S. Egidio, da decenni impegnata sul fronte dell'assistenza agli indigenti italiani e stranieri. E sebbene non sia una novit� che tra le citt� pi� colpite dall'emergenza abitativa Roma da tempo sia sempre ai primi posti, stupisce un dato pi� che preoccupante: tra i11996 e i12003 nella capitale gli affitti sono cresciuti del 164%, passando da 70 a 185 euro al metro quadro e il prezzo di vendita delle abitazioni nello stesso periodo � cresciuto del 60%. Da ci� deriva non solo che a Roma sono circa 21 mila le famiglie che dividono un'abitazione con altre persone, ma anche che ogni anno vengono richiesti al Campidoglio oltre 12mila buoni per la casa e circa 1873 famiglie hanno ricevuto nell'ultimo anno un'ingiunzione di sfratto.
�L'emergenza abitativa � uno dei fattori che determinano l'aumento dei nuovi poveri - ha sottolineato il portavoce della Comunit� di S. Egidio, Marco Marazziti - e infatti nella capitale ci sono circa sette mila clochard�. Di questi, pi� di duemila dormono per la strada, mentre circa tremila vengono ospitati nei centri di accoglienza notturni del Comune e dalle associazioni di volontariato. I restanti senzatetto occupano ripari di fortuna, spesso baracche e roulottes abbandonate, abitazioni fatiscenti che non impediscono tragedie e morti per il freddo: tra ottobre e dicembre di quest'anno, ad esempio, sono stati undici i clochard morti per strada. �Contrastare la povert� significa dare una mano allo sviluppo dell'intera nazione - ha precisato l'assessore capitolino alle Politiche Sociali, Raffaella Milano - ed � per questo che Roma, nonostante le tante difficolt�, ha varato una serie di iniziative di solidariet� e di aiuto agli indigenti, dalla Piattaforma alimentare per il recupero degli invenduti alla Sala Operativa Sociale�.
Oltre al caro-alloggi, secondo i dati della Comunit� di S. Egidio al Lazio spetta un altro triste primato: quello del maggior numero di assegni scoperti e protestati (pari a una valore di circa 432 milioni di euro).
Laura Mari
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