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Libero |
11/01/2007 |
I dati di Sant'Egidio |
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Emergenza sfratti a Roma, arriva un nuovo segnale d'allarme. Forte, chiaro ed elaborato dalla Comunit� di Sant'Egidio, una delle maggiori realt� non solo romane e non solo italiane di solidariet� quotidiana e di supporto a tutti coloro che, non solo economicamente, �non ce la fanno�. 11 portavoce di Sant'Egidio Mario Marazziti ed alcune sue colleghe responsabili delle attivit� principali, hanno presentato l'edizione numero diciassette (quella del 2007) della guida "Dove mangiare, dormire, lavarsi", ma anche un quadro della povert� in Italia. A Roma, ci sono 1.873 nuclei familiari con sfratto esecutivo (di cui il 20 per cento di anziani), 15.000 famiglie con provvedimenti di sfratto invia di esecuzione, 60mila alloggi sottoposti a cartolarizzazione (ovvero con la spada di Damocle della vendita di immobili ed appartamenti dove si abita), 12mila domande l'anno di buoni casa, 3mila nuclei familiari in occupazione, 26.500 domande di alloggio di edilizia popolare (ma qui l'elaborazione � solo fino a dicembre 2003) e 21 mila famiglie in coabitazione o sovraffollamento (il 22 per cento anziani e i118 per cento stranieri). Tra 111996 e i12003, poi, gli affitti a Roma sono cresciuti del 164 per cento, passando dai 70 ai 185 euro a metro quadro. I dati si basano su ricerche del quotidiano "Il Sole 24 Ore", sul documento programmatico delle politiche abitative del Comune di Roma e sul Rapporto dell'economia romana del 2005. Sempre dal 1996 a12003 � aumentato, ma del 60 per cento, il prezzo di vendita delle abitazioni. Ma la povert� �, anche, una bussola impazzita. Salvo che a Roma dove la situazione � esattamente migliore del doppio rispetto alle altre citt� italiane. Grazie all'offerta di servizi sociali e culturali. Ma quanti sono i poveri in Italia? Nel 2005 erano 7.577.000, pari a113,1 per cento della popolazione residente. La documentazione � dell'Istat. La soglia di povert� per una famiglia di due componenti corrisponde a 936 euro al mese e quasi un terzo della spesa mensile delle famiglie � destinata all'abitazione (i125.8 percento, circa 619 euro al mese). 1 125 per cento delle famiglie compra meno pane e pasta mentre oltre il 30 per cento meno carne, frutta e verdura, il 41,9 per cento spende meno per scarpe e vestiti, i115 per cento sceglie alimenti di qualit� pi� bassa. E la guida "Dove mangiare, dormire, lavarsi"? �Uno strumento prezioso per le persone in difficolt�, che e testimonia la crescita costante di una rete cittadina di sostegno ed assistenza�, scandisce le parole l'assessore comunale alle Politiche sociali Raffaela Milano.
Giancarlo Riccio
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