Comunità di S.Egidio


 

25/01/2007

Terza et�. Un abitante su cinque ha pi� di 65 anni, i quartieri pi� "vecchi" Testaccio e Trastevere
Nove anziani ogni dieci bambini Roma fa i conti con i suoi nonni
Un progetto del Comune con la Comunit� di Sant'Egidio per l'assistenza a domicilio

 

La terza et� a Roma � un traguardo raggiunto da sempre pi� persone. Tanto che Veltroni la definisce una �tappa della vita�. Nella capitale, infatti, due persone su dieci hanno pi� di 65 anni e il rapporto � di nove anziani su dieci bambini. Rapporto che in alcuni municipi � ancora pi� elevato. Alla fine del 2005 gli ultra65enni erano quasi 578mila, il 20,51 per cento dell'intera popolazione. In crescita anche gli ultra75enni, che dal 2004 al 2005 sono aumentati di 41.727 unit�, passando dagli oltre 223mila ai quasi 265mila. Questi alcuni dei dati forniti ieri dalla Comunit� di Sant'Egidio, che, assieme al Comune, si � fatta promotrice del progetto Viva gli anziani, partito in via sperimentale a Testaccio e Trastevere, quartieri in cui ci sono 24 persone con pi� di 65 anni ogni dieci bambini. L'idea � quella di far si che gli anziani rimangano il pi� possibile nelle loro case, fornendo loro, a domicilio, l'assistenza di cui hanno bisogno. �Questo progetto, inoltre, d� lavoro agli immigrati, che si occupano delle chiamate che periodicamente vengono fatte agli ultra 75enni e vanno a casa loro con il necessario - spiega il portavoce della Comunit�, Mario Marazziti - Si crea cos� anche un rapporto fra gli stranieri stessi e gli italiani�. Parla pure di costi Marazziti, che sono minimi: �Per ogni anziano - dice - si spendono 50 centesimi al giorno�. Questo progetto si inserisce nei diversi programmi che l'amministrazione capitolina ha messo in piedi per aiutare le persone in et� avanzata. Mn cinque anni abbiamo incrementato del 37 per cento il numero degli anziani assistiti e seguiti dal Comune - spiega Veltroni - 12mila sono quelli che ricevono assistenza a domicilio e 5mila quelli aiutati con la tele assistenza�. Inoltre, secondo i dati forniti dal sindaco, temila persone frequentano i centri anziani, ad altri tremila vengono dati contributi economici e 8500 usufruiscono gratuitamente dei mezzi pubblici. Inoltre, � partito da due anni un progetto sulle dimissioni protette dagli ospedali, che consente all'anziano che � stato ricoverato di ricevere assistenza dal periodo in cui esce dal nosocomio fino al momento in cui ne ha bisogno. Si riduce cos� la percentuale di persone che ritornano nella struttura ospedaliera, con un notevole risparmio di costi per la Regione. Per dare una mano alle persone in et� avanzata, ora, si aggiunge una guida, "Come rimanere a casa propria da anziani". Il volume, stampato in 200mila copie e distribuito dal 15 febbraio in collaborazione con Corriere della Sera, Famiglia Cristiana e Federfarma Roma, raccoglie in oltre 290 pagine tutte le informazioni sui servizi a disposizione degli anziani.

Michela Giachetta