Comunità di S.Egidio


 

31/01/2007

Caritas, Sant'Egidio, Action: "Problema politico". Galloro: "Affitti concordati"
Calmiere o nuove leggi "Deve intervenire il governo"

 

SAPEVATE della situazione del Pigneto? E che a Roma si affittano agli immigrati, a prezzi folli, posti-cuscino e tuguri? �S� � una cosa che sappiamo. Spesso i nostri assistiti ci raccontano della precariet� estrema in cui si trovano a dormire - afferma Daniela Pompei della comunit� di Sant'Egidio - A Roma sono aumentatigli affitti in genera le e il problema non poteva non coinvolgere anche gli stranieri�. Crede ci siano delle responsabilit� oggettive? �No e soprattutto non da parte delle istituzioni. Trovare delle alternative non � semplice. L'unica cosa che si potrebbe fare - suggerisce - � creare dei centri di accoglienza di secondo livello, in cui gli immigrati dietro un contributo minimo possano avere una sistemazione�.

�L'alternativa per queste persone quale sarebbe? Pagare un affitto salatissimo per una camera - si chiede invece Lorenzo Chialastri, responsabile del centro immigrati della Caritas - Per loro il "posto-cuscino" � l'unica modalit� percorribile�. Ma si pu� trovare un rimedio a questa situazione? �Non � certo una ricetta semplice. Si dovrebbero creare delle reti di accoglienza e ampliare i posti di quelle gi� esistenti. Noi ogni giorno assistiamo 180 persone e nonostante il numero elevato tutte le mattine troviamo gente davanti ai nostri cancelli

che ci chiede aiuto�. E a livello politico? �Si dovrebbe pensare alla possibilit� - conclude Chialastri di ottenere degli affitti agevolati e dei prezzi calmierati. Il problema � politico, ma su scala nazionale�.

Concetti che condivide anche Sheehena di Action. �La questione va affrontata con strumenti legislativi adeguati. Il comune fa quello che pu� ma coni tagli alle spese sociali non pu� affrontare un'emergenza simile. I fondi stanziati con le delibere 163 e 154 a favore degli sfrattati sono esauriti. E il nodo principale � la legge 431 del 1999 che liberalizza il mercato degli affitti permettendo di fatto le speculazioni�. Sulla questione risponde il delegato del sindaco per l'emergenza abitativa, Nicola Galloro. �Non � che i fondi delle delibere 154 e 163 siano finiti. Ma la prima prevede un contributo una tantum, mentre la seconda riesce a coprire con i suoi fondi l'emergenza di 1.800 famiglie. Per quanto riguarda la legge 431 ha provato a mettere ordine, ma non ci � riuscita. E nata dopo che i buoi erano gi� usciti dalla stalla, ovvero dopo che la Cassazione aveva stabilito l'incostituzionalit� dell'equo canone e che aveva eliminato la legge dei patti in deroga. L'unica soluzione � che il canale libero otorni ad essere un canale concordato e che la politica degli affitti venga seriamente sostenuta dal governo�.

Clarida e Vincenzi Maria Elena Salvatori