Comunità di S.Egidio


 

15/02/2007

IMMIGRAZIONE
S�impara a vivere insieme nella ''Scuola della Pace'' della Comunit� di Sant�Egidio a Milano
Parlano le volontarie: ''Nel quartiere c�� un clima di tensione e i bambini lo portano poi nella scuola''. Il centro � frequentato da ragazzini tra i 6 e gli 11 anni di diverse nazionalit�

 

MILANO - "Il cinese lo parlo, ma nella scrittura sono un po' scarso": ha un viso sveglio e sorridente Federico Zang, undicenne nato a Milano da genitori emigrati dalla Cina quindici anni fa. E� uno dei 20 ragazzi che frequentano la Scuola della Pace della Comunit� di Sant�Egidio, ospitata presso l'Oratorio della Ss.Trinit� di via Verga. Lo accompagno a casa con due volontari della Comunit�: sua mamma ci fa accomodare nella piccola cucina del loro appartamento, dove abitano insieme alla famiglia di un cugino. Due stanze pi� servizi, dove vivono quattro adulti e quattro bambini. La mamma di Federico parla poco l�italiano, ma per tre volte mi fa notare che invece sia Federico che la sorella Simona (7 anni) lo sanno bene.

La Scuola della Pace, fondata nel 1992, � frequentata da bambini dai 6 agli 11 anni: 9 italiani, 8 cinesi, 2 cingalesi e un salvadoregno. In un�aula dell'oratorio della SS. Trinit�, in via Verga, il luned� e mercoled� si ritrovano per giocare e cantare, fare disegni sui temi della pace e della povert� nel mondo, cimentarsi in lavoretti con il 'pongo' o preparare piccoli spettacoli teatrali. �Non � un doposcuola, bens� un luogo in cui bambini di diverse origini imparano a vivere insieme � spiega Elisa Giunipero, una della sei volontarie che gestiscono la scuola -. La convivenza non � poi cos� facile come pu� sembrare. Nel quartiere c�� un clima di tensione, ognuno tende ad avere pregiudizi verso le persone di nazionalit� diversa e i bambini, che respirano questo clima, lo portano poi nella scuola�. Alle pareti dell�aula tanti disegni, alcune cartine geografiche dei paesi d�origine dei bambini e le foto delle feste organizzate. La ragione per cui una famiglia manda il figlio alla Scuola della Pace dipende dalla nazionalit�. �Quelle italiane perch� credono in un�educazione basata sul rispetto del diverso e sulla sua accoglienza � spiega Chiara Gasparini, un'altra delle volontarie -. Le famiglie cinesi perch� riconoscono nella scuola un�occasione in pi� per l�integrazione dei loro figli�.

Nel novembre scorso alcune famiglie dei bambini che frequentano la Scuola di Pace, hanno dato vita, insieme alla Comunit� di Sant�Egidio, al Comitato Gente di Pace � Hau ren jie (Quartiere cinese; ndr). E' un comitato informale, composto da famiglie italiane e cinesi, allo scopo di conoscersi e fare iniziative comuni. L�esordio del Comitato nel quartiere � avvenuto il 12 novembre 2006, con una �Festa dell�Amicizia� nei locali della parrocchia, con lo slogan 'Per dire insieme che convivere � possibile'. �Sono venute pi� di cento persone � spiega Elisabetta Capanea, 44 anni, nata e cresciuta nel quartiere - C�erano italiani, cinesi e anche persone di altri paesi del mondo. Siamo convinti che in questo quartiere si pu� vivere insieme, rispettando le differenze�. Il 24 gennaio � stata poi organizzata la Festa della famiglia, con un grande pranzo al quale hanno partecipato italiani e cinesi. Due gli appuntamenti in calendario per i prossimi giorni. Venerd� 16 febbraio, alle ore 18.30 in piazza Ss.Trinit�, ci sar� il Gran Carnevale dei bambini, con maschere italiane e dragoni cinesi. Domenica 18 febbraio, al ristorante Long Chang di via Paolo Sarpi 43 alle ore 13, famiglie cinesi e italiane (in tutto una cinquantina di persone) si ritroveranno per festeggiare il Capodanno cinese.