|
FIDES |
05/03/2007 |
|
|
Abidjan (Agenzia Fides)- �La Costa d�Avorio guarda adesso al proprio futuro con grande speranza� dicono all�Agenzia Fides fonti della Chiesa locale da Abidjan, capitale economica della Costa d�Avorio, dopo l�accordo sottoscritto dal Presidente Laurent Gbagbo e dal leader delle �Forze Nuove�, Soro. �Una speranza fondata su basi solide� sottolineano le fonti di Fides. �Gli accordi sono stati infatti sottoscritti dalle massime istanze dello Stato e della ribellione, e riteniamo che anche gli altri attori politici ivoriani si impegneranno a rispettarli. Le intese inoltre prevedono un calendario preciso che dovr� essere osservato da tutti per risolvere i problemi che da anni impediscono al Paese di ritrovare la pace e l�unit�: formazione del nuovo governo, disarmo e reintegrazione degli ex ribelli, abolizione della zona cuscinetto che divide il Paese dal 2002, ecc�� Le intese sono state firmate a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso il 4 marzo, dal Presidente della Repubblica Laurent Gbagbo e dal capo delle �Forze Nuove (la ribellione che dal settembre 2002 controlla il nord-ovest della Costa d�Avorio) Guillaume Soro. Gli accordi sono il �frutto del dialogo diretto tra le parti in corso da circa due mesi nella capitale del Burkina Faso� afferma una nota, inviata all�Agenzia Fides, della Comunit� di Sant�Egidio, che da anni � impegnata a svolgere un'azione di dialogo e pacificazione per la Costa d'Avorio. Il Presidente del Burkina Faso, Blaise Compaor� ha svolto l�opera di �facilitatore� nel riavvicinare le posizioni delle due parti. La Comunit� di Sant�Egidio ha affiancato il facilitatore, in particolare durante l'ultima fase del negoziato. �Si � trattato della vittoria della via africana alla risoluzione dei problemi nel continente� sottolineano le fonti di Fides. �� stato il Presidente Gbagbo a proporre il dialogo diretto tra le diversi parti ivoriane. All�inizio ha suscitato la diffidenze dei suoi interlocutori, poi grazie all�opera del Presidente del Burkina si � riusciti a superare le diffidenze iniziali e raggiungere un accordo veramente inclusivo�. Il Nunzio Apostolico in Costa d�Avorio e Burkina Faso, Mons. Mario Roberto Cassari, ha ringraziato il Presidente Blaise Compaore per il ruolo svolto nella crisi ivoriana e ha invitato i Vescovi locali a impegnare la comunit� cattolica nell�accompagnare il processo di pace. L�accordo prevede la formazione di un governo di unit� nazionale entro 5 settimane e l�abolizione della cosiddetta �zona di confidenza� dove sono spiegati i �Caschi Blu� della Nazioni Unite e militari francesi dell�Operazione Licorne. �La zona di confidenza sar� abolita per permettere la libera circolazione dei beni e delle persone� afferma il testo dell�accordo. Circa 7mila �Caschi Blu� e 3.500 soldati francesi presiedono la �zona di confidenza� che divide le forze governative dai ribelli delle �Forze Nuove�. La �zona di confidenza� sar� sostituita da una �linea verde� con posti di osservazione gestiti da �forze imparziali il cui numero sar� ridotto della met� ogni due mesi fino al loro ritiro parziale� afferma il documento. L�accordo prevede anche il disarmo e l�integrazione dei ribelli nel futuro esercito integrato ivoriano. Per sorvegliare questo processo � prevista la creazione di un Centro di Comando Integrato, alla cui guida vi sar� una direzione congiunta dello Stato Maggiore dell�esercito regolare (FANCI) e delle Forze Armate della ribellione delle Forze Nuove (FAPN). Entro l�estate di quest�anno deve essere raggiunta una soluzione sullo spinoso problema dell�aggiornamento delle liste elettorali (diversi cittadini ivoriani originari dei Paesi limitrofi ne sono esclusi) per poi andare a nuove elezioni nel gennaio del prossimo anno. L�accordo sar� supervisionato dal Quadro Permanente di Concertazione formato dal Presidente Gbagbo, da Soro, e dai leader dell�opposizione Alassane Ouattara e Henri Konan B�di�, oltre che dal Presidente del Burkina Faso.
|