Comunità di S.Egidio


 

12/04/2007


�Chiamati all'accoglienza�

 

La civilt� cattolica in prima fila per veicolare un messaggio , come quello dell'�accoglienza�, che ora come non mai nella nostra citt� deve diventare �di tutti�. Lo ha detto ieri monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli itineranti, ieri in citt� alla Fondazione Lazzati, per intervenire ad un incontro sui rom, promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio. Sul tavolo del convegno lo studio del documento �Orientamenti per una pastorale degli zingari�, sul quale si sono confrontati tutti coloro che in citt� stanno tentando di govenare il problema: l'assessore comunale alle politiche sociali Mariolina Moioli, don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carit�, don Roberto Davanzo, direttore della Caritas ambrosiana.

Un testo quindi che � stato letto dai relatori alla luce dei problemi che una citt� come Milano sta vivendo appunto con i rom (che dal primo gennaio sono cittadini dell'Unione europea). Conflitti sociali che secondo monsignor Marchetto possono essere risolti �non escludendo, ma integrando grazie alla evangelizzazione, alla promozione, alla cultura dei diritti e dei doveri�. Il documento ha messo in luce aspetti del rapporto con le popolazioni zingare e in particolare �i sentimenti di solidariet� verso questa popolazione� e �una maggiore giustizia nei loro confronti�. Per l'assessore Moioli ci vuole pi� �rispetto per la persona� e per le �regole come comune denominatore, valido per tutti�. Per don Roberto Davanzo �quello dei rom in citt� � una storia lunga, che ha radici profonde e che va affrontato con seriet� e che non deve riguardare solo la citt�, ma tutta l'area milanese�.

Davide Re