Comunità di S.Egidio


 

17/04/2007

A proposito di Esquilino
MODESTA PROPOSTA

 

Nessuno � perfetto. Ma non c' � paragone tra la sicurezza che si respira a Roma e quella di New York o Washington. Si pu� camminare a tutte le ore e dappertutto con sicurezza. Roma � pi� sicura di altre citt� italiane, anche se crescono i furti di appartamenti e i reati per aggressivit�. C' � una incivilt� che diventa rabbia, abitudine a risolvere cos� i normali problemi quotidiani: ma la cultura del conflitto cresce dappertutto, comincia dai reality show, passa per i talk show, si imbeve della politica-spettacolo, della paura di essere padri e madri, si incuba nel bullismo non contrastato a casa. Tutto questo ha poco a che fare con i colori delle amministrazioni, e sono fenomeni planetari. Gran parte della violenza cresce dentro casa, alimentata da ignoranza e da una abbassata soglia di sacrificio, in una societ� del �tutto e subito�, dove 5 minuti dopo va trovato un altro �tutto� e un altro �subito�. Per questo � bene porsi il problema della sicurezza a Roma in maniera fredda, non ideologica. L' Esquilino non � Chinatown. I cinesi hanno comprato, creato lavoro, � un quartiere che era in crisi. Oggi � cambiato e, semmai, � �multi�, multietnico, multiuso, multiculturale. All' Esquilino � nata la prima scuola decentrata di italiano della storica Louis Massignon dove 40 mila persone hanno imparato la lingua: � stata una richiesta dei cinesi alla Comunit� di Sant' Egidio: voglia di essere autosufficienti, come sono, ma anche integrati. Ma i grandi agglomerati si creano perch� � il mercato immobiliare a governare i flussi: gli immigrati, appena possono, si sistemano, e lo fanno dove si apre un varco. Il mercato immobiliare non ha una testa, un' idea. Se vogliamo non essere presi alla sprovvista occorre chiedersi come governare questi flussi urbani, accelerare i processi di integrazione, non lasciare ai margini per anni e vedere se �hanno fatto abbastanza per essere come noi�. Corsi di lingua italiana accessibili, cittadinanza per i bambini, sostegno a tutte le attivit� di festa, conoscenza reciproca, organizzazione comune. Un impegno complicato ma necessario per inventare un mercato-volano delle abitazioni povere, anche per ridurre il numero di baracchette spontanee. Durezza verso i reati, ma non una legalit� a senso unico, non una �legalit� selettiva� aspra verso gli immigrati e tollerante verso tutto il resto. Le banlieu, gli scontri urbani, altrimenti, si preparano anche cos�. La sicurezza � un bene di tutti: attenzione a non scatenare i demoni della paura.

Mario Marazziti