La casa � l' uomo. Dice molto di chi siamo. � ricordo, presente, futuro, identit�. Protezione e relazione. Eppure, per tanti oggi � un �non luogo�. Perch� non c' �. Quando si � passati dall' equo canone al mercato libero si � creato un po' di movimento, ma gli affitti hanno preso a crescere. Un Fondo nazionale aiutava a compensare. Quasi nessuno sa, per�, che dal 2000 al 2005 il Fondo nazionale � stato ridotto della met�, mentre gli affitti salivano mediamente del 49%. Picco pi� alto a Roma, dove sono saliti del 139%. Anche i trasferimenti alle Regioni per l' edilizia pubblica sono stati dimezzati, dal 2002 al 2004: 2000 case in tutto per tutta Italia, in quell' anno. Date da ricordare. A Roma ogni anno si liberano solo 500 case popolari e a gennaio gli sfratti esecutivi erano 2.700: 1.400 per famiglie di anziani e un migliaio per famiglie con minori o disabili. Trentamila sono le domande di quelli in attesa. Gli affitti surriscaldati significano che per chi guadagna meno di 20 mila euro all' anno la casa incide dal 40 al 60%. Per questo scoppia il numero degli sfratti per morosit�. La buona notizia che prevede per le fasce pi� deboli il passaggio da casa a casa e non pi� lo sfratto verso la precariet� assoluta richieder� uno sforzo gigantesco in un mondo, quello degli affitti e delle residenze a canone basso, impermeabile. Apparentemente a Roma ci sono circa 270 mila case sfitte. Ma qui scatta il mercato parallelo. C' � una citt� �invisibile�, dove per case simili ci sono tre prezzi: quello normale, e poi quello per immigrati, per studenti e per turismo. Questi tre sono pi� redditizi del 10-20% e con punte ben pi� alte, spesso in nero. Risultato: evasione fiscale e creazione dei �precari immobiliari� tra gli immigrati che devono presentare le prove di un contratto di affitto e standard abitativi adeguati per residenza e permesso di soggiorno: sono oltre 140 mila solo a Roma. Gli immigrati corrono ai ripari: a riprova di una grande vitalit�, uno su cinque ha fatto un mutuo e casa se l' � comprata. Le cifre sono quelle di un' emergenza. Occorre reperire due, tremila abitazioni subito, riavviare l' edilizia popolare, attrarre con incentivi una parte delle case sfitte, offrendo sistemi di garanzia per creare un mercato che non c' �, quello delle case accessibili. � anche un appello a chi ha una casa vuota o una casa grande ed � solo: contatti il Comune e chi � a contatto con le persone pi� in difficolt�. � il minimo, e non � facile.
Mario Marazziti
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