Sono 150 i bambini nati sani in Malawi da madri sieropositive grazie al �Progetto Dream� promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio nel paese dell'Africa sudorientale, dove quasi un milione di bambini hanno perso uno o entrambi i genitori a causa dell' aids.
I cento studenti romani, in Malawi con il sindaco di Roma, Walter Veltroni, hanno incontrato oggi pomeriggio il piccolo Sandro, il primo bimbo nato sano grazie alle cure ricevute dalla madre nel day hospital di Blantyre, importante citt� del sud del paese. Gli operatori della Comunit� di Sant'Egidio sono per la maggior parte romani ed hanno spiegato ai ragazzi l'attivit� della struttura che ha, tra l' altro, laboratori all'avanguardia.
�Qui incontriamo un pezzo di Roma - ha detto Veltroni - il piccolo Sandro � il frutto del lavoro della Comunit� di Sant'Egidio ed � la dimostrazione che si pu� salvare una vita e tante vite�.
L' incontro � stato anche l' occasione per fare il punto sul progetto �Dream�, avviato da due anni in Malawi, dopo l'avvio, nel 2002, in Mozambico e l' estensione a diversi paesi dell' Africa Subsahariana.
In Malawi i pazienti assistiti sono 2.920, di cui 2.560 adulti e 360 per la prevenzione materno-infantile. I pazienti in terapia anti-retrovirale, attraverso farmaci dati gratuitamente, sono 2.095.
La Comunit� di Sant'Egidio, che promuove il progetto con il sostegno di Banca Intesa e Fondazione Cariplo, oltre al day hospital di Blantyre, ha anche un centro medico a Lilongwe. In Malawi, su 12 milioni di abitanti, il 14,4 percento � colpito da hiv-aids. La trasmissione madre-figlio minaccia tra i 20 mila-40 mila nati l'anno. Il tasso di mortalit� neonatale � del 112 per mille e pi� dell' 1 percento delle donne muore di parto. Per questo, hanno sottolineato gli operatori di Sant'Egidio, � particolarmente importante intervenire con l'assistenza medica e le terapie per l' hiv sulle donne in attesa di un bambino, affinch� si possano curare e il bimbo possa nascere sano.
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