BLANTYRE (MALAWI) � �Mille persone stavano morendo di Aids e adesso hanno ricominciato a vivere�). A Blantyre, ex capitale coloniale del Malawi, ora capitale economica del paese, sta prendendo forma un miracolo. O, per usare le parole dei volontari della Comunit� di Sant'Egidio, si sta avverando un sogno. E' per questo che il loro progetto si chiama "Dream", sogno.
E all'ospedale realizzato dalla Comunit� e inaugurato lo scorso anno, sono gi� venute a fare il test duemila persone. Di queste, 1.200 sono risultate positive e mille sono state messe in terapia con i farmaci antiretrovirali, quelli che contengono l'invasivit� del virus e rialzano le difese immunitarie. E' per questo che Sandro, tredici mesi, � nato sano da Flora, mamma sieropositiva che per� si � sottoposta alla terapia entro il quarto mese di gravidanza. Per Rakel, cinque anni, la terapia � iniziata solo sei mesi fa, per lei, per il fratellino e per la mamma, ma stando raggiungendo risultati positivi e lei passa tranquilla di braccia in braccia.
�Con i malati pratichiamo un approccio globale � spiega Alessandra Morvillo, romana, insieme a un'altra romana, Maria Grazia Spaziani, responsabile del centro di Blantyre � non solo farmaci, ma anche assistenza alimentare, possibilit� di analisi speciali, amicizia>>.
E' per questo che il personale del centro "Dream", tutto locale, quando ci accoglie sorride, canta e balla, trascinando anche noi a sorridere e battere le mani: sul dolore e sulla disperazione adesso si � innestata la speranza e loro ne sono pienamente consapevoli.
Su mille pazienti in terapia ci sono 133 donne in gravidanza. In un anno sono stati 150 i bimbi nati sani perch� le mamme in attesa hanno scelto in tempo di curarsi. E adesso possono anche allattare i loro figli senza contagiarli.
Racconta Tonino Sammarone che, sempre per Sant'Egidio, coordina il progetto "Dream" nella capitale Lilongue: �Abbiamo cominciato andando nei centri di preparazione al parto di Blantyre, 500 mila abitanti, dove le donne in gravidanza possono fare il test. I nostri attivisti, persone sotto terapia diventati collaboratori del centro, li hanno convinti a curarsi. Il fatto che abbiano cominciato a venire da noi � una grande vittoria, perch� � stato infranto il muro della paura e della vergogna�.
(c. g.)
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