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05/05/2007 |
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Arriveranno 300 leader delle religioni da tutto il mondo e ci sar� anche il papa. Forse. �Vogliamo risvegliare lo spirito di Napoli - spiega il cardinale Crescenzio Sepe - e spingere la nostra metropoli ad uno scatto morale e culturale�. L'attesa per Ratzinger a Napoli ora � legittimata da un annuncio pre-ufficiale. Ad ottobre, all'ombra di piazza del Plebiscito, potrebbe arrivare Benedetto XVI a sigillare il messaggio di pace del �Ventunesimo incontro per il dialogo tra le religioni�, sorto per volont� di papa Wojtyla 21 anni fa ad Assisi, nello spirito del santo che dialogava anche con i musulmani, e ospitato per la prima volta in una citt� del Mediterraneo. Sarebbe anche la prima visita di papa Benedetto nella Napoli che, durante i suoi riservati viaggi di vescovo e studioso, l'allora cardinale Joseph Ratginger, ha saputo apprezzare. Manca una conferma ufficiale. Ma, spiega il cardinale, �� pi� di una speranza per noi, con il Santo Padre ne abbiamo parlato in pi� occasioni negli ultimi tempi�. E alla fine del primo confronto pubblico, ieri mattina in Curia, che prepara mondo laico e religioso all'evento che si svolger� dal 21 al230ttobre, Sepe annuncia: �Se Sua Santit� potr� conciliarlo con la sua fitta agenda, so che sar� felice di essere in mezzo a noi. E a quel punto neanche piazza Plebiscito forse sarebbe sufficiente a contenere la folla�. Ad affiancare Sua Eminenza nell'organizzazione di un meeting interreligioso che coinvolge anche la diplomazia, i governi e i corpi di sicurezza nazionali di oltre 70 Paesi, c'era ieri in citt� l'autentico motore dello Spirito di Assisi, Andrea Riccardi, fondatore della Comunit� di Sant'Egidio. Che � stato insignito del premio San Gennaro. Una tre giorni intensissima, a partire da domenica 21 ottobre. �Ma non chiamatelo convegno�, chiedono. Si tratter� di pace, certo. E si invocheranno le proprie divinit�, �gli uni accanto agli altri�. Non solo preghiera. Probabile anche la presenza del presidente Giorgio Napolitano. La sequenza degli incontri con i vari esponenti della fede nel mondo - promette Riccardi - �vorrebbe aprirsi soprattutto ai giovani e anche al popolo, alla gente, oltre che alle istituzioni culturali e civili, che di fatti hanno gi� dato massima adesione�. In programma decine di tavole rotonde. I luoghi prescelti: oltre al Duomo, inaugurazione al San Carlo, incontri alla Stazione Marittima, a Castel dell'ovo. E in periferia, forse Scampia. Prestigioso il parterre: tra i cardinali e cattolici, Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unit� dei cristiani e Paul Poupard, capo del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. Tra gli ortodossi, il patriarca ecumenico Bartolomeo I e Kyrill, metropolita ortodosso (di fatto il numero due della chiesa russa ortodossa). E poi Yona Metzger, rabbino capo d'Israele e Netanel Teitelbaum, rabbino capo. Tra i musulmani, Ibrahim Ezzeddine.
Conchita Sannino
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