Comunità di S.Egidio


 

11/05/2007


�Aids, cure in Africa per migliaia di persone�
Da cinque anni la Comunit� di Sant'Egidio sostiene il progetto �Dream� che ha portato ambulatori e laboratori di analisi in dieci Paesi del continente nero Nuovi finanziamenti per 3 anni

 

I primi cinque anni del progetto Dream si chiudono con un bilancio di mezzo milione di persone curate finora dal progetto di lotta all'Aids della Comunit� di Sant'Egidio e con un accordo da un milione di euro, sottoscritto con la Siemens, per abbattere i costi degli esami clinici di biologia molecolare.

Occasione per fare il punto su un progetto ambizioso che Sant'Egidio ha portato in 10 Paesi africani � la conferenza internazionale organizzata a Roma alla presenza dei ministri e viceministri della Sanit� di 22 Stati africani, oltre quello italiano, Livia Turco, e alla viceministra degli Esteri, Patrizia Sentinelli. Una delegazione � stata ricevuta al Quirinale dal presidente Giorgio Napolitano, presenti il fondatore di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, e il vescovo di Terni, Vincenzo Paglia.

Attualmente il progetto Dream � presente in Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Angola, Guinea Conacry, Nigeria, Guinea Bissau, Repubblica democratica del Congo e Camerun con 21 centri e 12 laboratori di biologia molecolare che assistono 32mila pazienti. Gi� 3mila i bambini nati sani grazie alla terapie prima e dopo il parto e durante l'allattamento. Altri 1.600 sono invece in cura perch� malati. Al progetto collaborano oltre 2.500 professionisti africani.

L'accordo - sottoscritto alla conferenza tra Comunit� di Sant'Egidio e la Siemens Solution Diagnostic - � di un milione di euro in tre anni e prevede kit di biologia molecolare per l'analisi della carica virale, formazione del personale e manutenzione dei laboratori, abbattendone il costo del 30%. L'analisi della carica virale � l'unico strumento in grado di capire immediatamente quando � in atto una resistenza da parte dell'organismo, per modificare la terapia in tempo utile. Le critiche sui costi dell'uso della carica virale perdono di consistenza davanti al grande numero di pazienti: �Oggi la pi� grande popolazione in trattamento antiretrovirale � in Africa: un milione e mezzo di persone�, dice il direttore scientifico di Dream Leonardo Palombi.

�Possiamo ridurre i costi perch� prevediamo un'espansione del mercato, ma non possiamo n� vogliamo trascurare la nostra responsabilit� sociale�, conferma il direttore del settore diagnostico della Siemens Geoge Avondo. Anche le industrie del farmaco poi dovranno fare la loro parte: �Le aziende farmaceutiche smettano di fare profitti sulla pelle dei malati di Aids�, commenta il viceministro Patrizia Sentinelli. Le imprese del farmaco devono �rinunciare a parte dei profitti per rendere pi� accessibili e gratis, ove possibile, i farmaci contro l'Hiv nelle zone pi� povere del mondo�.

Il governo italiano per� non ha ancora dato il dovuto al fondo globale per la lotta all'Aids: �Anche l'Italia - riconosce Sentinelli - deve fare la sua parte, dando le risorse promesse�.

Luca Liverani