Comunità di S.Egidio


 

06/06/2007

Una rete voluta dal Comune e dalla Comunit� di S.Egidio: tanta solidariet� per affrontare i problemi della stagione calda
Anziani, mai pi� soli in estate
Via al piano per gli aiuti domiciliari a Trastevere e Testaccio

 

ANCHE quest�estate il migliore amico degli anziani di Roma e del Lazio sar� il progetto �Sole si, soli no� messo in campo dalla comunit� di Sant�Egidio grazie ai contributi del Comune, della Regione, di Enel Cuore Onlus e del Ministero della Sanit�. Un modo per non lasciare solo chi � pi� in l� con gli anni nel periodo in cui il caldo potrebbe minare la loro gi� fragile salute. Cos� con telefonate, visite domiciliari, campagne informative e interventi in caso di emergenza, come pure con l�occhio vigile di farmacisti, medici di famiglia, portieri e vicini di casa si eviter� l�isolamento di migliaia di nonnetti over 75 residenti a Testaccio e a Trastevere, sia che stiano bene sia che stiano male.

Operatori e personale qualificato sapranno aiutarli e dargli consigli su come combattere le afose giornate estive, evitare disidratazione ed improvvisi colpi di calore. Ed eccone alcuni: tenere chiuse le persiane e le finestre nelle ore pi� calde e aprirle in quelle pi� fresche; utilizzare climatizzatori e ventilatori senza per� creare eccessivi sbalzi di temperatura; uscire il mattino presto o dopo il tramonto evitando cos� di stare all�aperto trale 11 e le 17 quando il sole � pi� forte; usare sempre vestiti freschi, di cotone e di colori chiari; coprirsi la testa; bere molta acqua (almeno dieci bicchieri al giorno); evitare alcolici, caff� e bevande gassate; consumare pasti leggeri; mangiare frutta e gelati; e comunque in caso di malessere, debolezza, sensazione di svenimento o di calo della pressione bagnarsi con acqua fresca, stendersi e chiamare immediatamente soccorso.

�Il piano che oggi, con una spesa di soli 50 centesimi al giorno per anziano, riguarda due quartieri della citt�, ovvero Trastevere e Testaccio � ha spiegato ilportavoce della comunit� di Sant�Egidio, Mario Marazziti che ha illustrato il progetto insieme al capo dipartimento Prevenzione e comunicazione del ministero della Salute Donato Greco e ad Andrea Falessi della Enel Cuore Onlus � ci auguriamo possa presto coprire tutto il territorio comunale e regionale, anche con l�aiuto dei soldi recuperati dalle truffe di LadyAsl. Siamo gi�contattati dasette municipi e da quaranta comuni del Lazio�. Nei quartieri in cui l�iniziativa � attiva dal 2004 sono infatti diminuiti drasticamente il numero dei ricorsi al pronto soccorso, quello dei giorni di degenza, le persone che hanno bisogno di assistenza domiciliare fissa per non parlare del calo del 17 per cento di nuovi ricoveri nella prima settimana dopo le dimissioni.

Clarida Salvatori