Comunità di S.Egidio


 

06/06/2007


A domicilio o via filo, d�estate Viva gli anziani

 

Visite domiciliari, telefonate, interventi in caso di emergenza, campagne informative e la creazione di una rete di sostegno del vicinato. E� questo il programma �Viva gli anziani�, progetto realizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio, in collaborazione con la Regione e il Comune, per prevenire l�isolamento delle persone anziane e aiutarle ad affrontare gli eventi critici, come le piccole emergenze che d�estate diventano insormontabili. Un progetto avviato grazie ai contributi del Comune, che ha messo a disposizione le risorse umane, della Regione e del Ministero della Salute per informare a come difendersi dal caldo, come affrontare le difficolt� e le paure dell�estate.

Il progetto Sole s� soli, no, avviato a Roma nei quartieri Testaccio e Trastevere nel marzo del 2004 e che fino ad oggi ha consentito di realizzare 6.119 visite domiciliari e interventi di soccorso anche telefonico, vuole proporre una svolta nel sistema di assistenza agli ultra settantacinquenni. Sempre di pi� e sempre pi� soli. �La nostra proposta � di un cambiamento radicale nell'assistenza agli anziani - ha spiegato il portavoce della Comunit�, Mario Marazziti - il nostro progetto ha un costo di circa mezzo euro al giorno per ogni persona assistita, e nei quartieri dove � gi� avviato si sono ridotte le richieste di assistenza al pronto soccorso e si � ridotto il numero di morti dovuti al caldo. Attualmente gi� sette municipi ci hanno contattato perch� interessati ad avviare il progetto�.

Oltre ad esperti sanitari, il progetto mette in rete i residenti del quartiere che si propongono di effettuare servizi di assistenza agli anziani. Perch� la rete, l�aiuto sia sempre pi� ampio e vicino.

�Abbiamo proposto alla Regione Lazio la realizzazione di un piano Marshall per gli anziani, utilizzando i fondi recuperati dalle truffe di Lady Asl - spiega Marazziti - � stato gi� aperto un tavolo di confronto con la Regione e quaranta comuni ci hanno gi� contattato perch� sono interessati ad avviare il progetto. La regione sta rientrando dal deficit della sanit� e ha avvertito l'urgenza di cambiare il sistema di assistenza agli anziani�. �Bisogna fare in modo - dice l�assessore ai servizi sociali, Raffaela Milano - che attorno alla persona anziana si crei una rete di comunit� ma soprattutto bisogna fare in modo gli anziani abbiano la possibilit� di accedere ai servizi�.