Comunità di S.Egidio


 

07/06/2007


�Gli racconteremo le ingiustizie del mondo�
Il fondatore della Comunit� di Sant' Egidio: �Una tavola rotonda con il presidente per parlare di Africa�

 

ROMA - �Non vorrei sembrare Pollicino che si aggira in una fiaba ma le cose sono andate proprio cos�. Diciamo tre settimane fa � arrivato un sondaggio dall' ambasciata americana in Italia per chiederci se avremmo accolto favorevolmente l' idea di una visita del presidente Bush... Un' ipotesi che noi non abbiamo mai nemmeno immaginato. N� parliamo di un nostro livello di frequentazione abituale, di contatti stabili�. Ha pensato magari a uno scherzo? �Ammetto che questo sondaggio ci ha sorpreso. Ma siamo stati subito molto contenti, � ovvio�. Andrea Riccardi, storico contemporaneo e del cristianesimo, in questo caso uno dei fondatori della Comunit� di Sant' Egidio, sorride ricostruendo la strada che porter� George Bush, accompagnato dalla moglie Laura, sabato alle 12.30 nel cuore di Trastevere. Prima una visita alla Basilica di Santa Maria, simbolo del rione e motore spirituale della Comunit�. Poi una tavola rotonda con sette interlocutori: Riccardi, Mario Giro e Claudio Betti, dell' ufficio internazionale di Sant' Egidio, due esponenti africani della Comunit� e infine Leonardo Palombi e Cristina Marazzi, due medici universitari impegnati nella lotta all' Aids nei centri africani dell' associazione. E qui arriva un' altra notizia. Pi� che l' impegno sul fronte della pace (Costa d' Avorio, Mozambico, Guatemala, Algeria, insomma la famosa �diplomazia parallela� che fa parte della definizione della Comunit�) gli Usa si sono mostrati interessatissimi ai 35 mila malati di Aids curati in terra d' Africa da Sant' Egidio. Ancora Riccardi: �La forte impressione � che l' interesse sia focalizzato sulle storie di vita vissuta che il presidente pu� ascoltare e valutare. Per noi � importante. Parliamo di una malattia che � il paradigma delle disparit� tra Nord e Sud, della diseguaglianza legata ai diritti, incluso quello alla salute, quindi delle ingiustizie in un mondo sempre meno giusto�. Spiegherete cos� il problema a Bush? �Esattamente come ne stiamo parlando ora. Diremo che tutto questo � drammaticamente non giusto e anche pericoloso per il mondo�. Il �contatto� di cui lei parla � stato a livello dell' ambasciatore Ronald Spogli? �Diciamo ad alto livello dell' ambasciata. Sono venuti qui da noi e altri dei nostri sono andati in ambasciata. L' accordo � stato raggiunto subito ma la certezza della visita risale a venerd� scorso�. Ma chi ha �spiegato� a Bush la realt� di Sant' Egidio? �Sicuramente l' ambasciata Usa�. Avete posto condizioni? �Nessuna. � la filosofia della nostra casa�. Dire George Bush per i pacifisti europei significa parlare di guerra. E Sant' Egidio si batte per la pace da decenni. Mai avuto un momento di esitazione? �Chi � interessato alla pace e alla giustizia deve parlare con gli Stati Uniti, se il presidente degli Stati Uniti ti vuole incontrare. Questo Paese pu� determinare lo spostamento di immensi investimenti nel Sud del mondo�. Riccardi respinge al mittente certi tentativi di attribuire alla visita a Sant' Egidio un' importanza diplomatica legata al rapporto tra Bush e il cattolicesimo: �Direi che il vero, grande incontro sar� quello tra il presidente e Benedetto XVI, il primo tra questo capo della Chiesa cattolica e il leader della democrazia pi� forte e pi� antica del mondo. Non la pi� grande, quella resta numericamente l' India...�. Problemi con le strutture di sicurezza, con la presenza �in casa� di uomini che setacciano ogni angolo della vostra sede? �Forse c' � stato pi� polverone che sostanza. L' organizzazione americana mi � parsa molto articolata, attenta e seria, sono stati al lavoro a lungo. Ma non mi sembra che ci siano stati aspetti drammatici: vedo molte troupe televisive impegnate a chiedere alla gente di Trastevere se soffrono qualche disagio. Personalmente mi sento molto tranquillo. E penso che il vero segno di questa visita sia il passaggio di Bush dentro Roma, nel vivo del rione pi� "vero"�. Quale frutto si attende da questa visita? �Una rinnovata attenzione per l' Africa in un momento di vistoso disinteresse europeo. E sarebbe bello se fosse proprio l' Italia a riprendere un impegno verso quello straordinario continente cos� pieno di problemi�.

* * * LEADER CARISMATICO Andrea Riccardi, storico contemporaneo e del cristianesimo, � stato, ad appena 20 anni, uno dei fondatori della Comunit� di Sant' Egidio (nel 1968). La Comunit� di Trastevere, che si ispira ai valori cristiani, ha oggi 40 mila membri ed � presente in 60 Paesi.

Paolo Conti