Comunità di S.Egidio


 

28/06/2007

Convegno sulla pi� grande minoranza europea, vittima di sette secoli di persecuzioni
Nomadi: Sant�Egidio �Spazzare via il razzismo�

 

Ripercorrere la storia delle persecuzioni che hanno accompagnato il popolo zingaro, e fermarsi a riflettere per liberare la popolazione italiana ed europea da ogni cultura razzista. Con questo obiettivo, si � svolto a Palazzo Valentini un convegno su �Il caso zingari�, organizzato dalla Comunit� di SantEgidio con il patrocinio della Provincia e del Comune. Sono sette milioni i rom e i sinti che vivono nell Unione Europea, con una percentuale del 2% sul totale della popolazione. �Le persecuzioni - ha detto il presidente della Comunit� di Sant�Egidio, Marco Impagliazzo - hanno accompagnato i sette secoli della presenza zingara in Europa. Non c�� altra minoranza, se non gli ebrei, colpita da un tanto palese disprezzo dei diritti umani�. L'isolamento, le persecuzioni e le espulsioni ripetute, sono gli elementi - ha detto il presidente emerito dell'Unione delle comunit� ebraiche italiane (Ucei), Amos Luzzatto - che accomunano la storia degli zingari e quella degli ebrei. Altro elemento, �l�affibbiare agli espulsi la qualifica di nomadi�. �Il diritto al territorio � la premessa fondamentale - ha detto il vice presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick - per poter affrontare il tema dei diritti dei singoli e delle collettivit� �. �Quello che pesa - ha detto il fondatore della Comunit� di Sant'Egidio Andrea Riccardi - � il silenzio della cultura italiana che dal '40 a oggi non ha mai riflettuto su questo popolo senza terra�. Il portavoce della comunit� Mario Marazziti ha ricordato che � stato aperto un tavolo tra il Comune di Roma, la Comunit� di SantEgidio, l'Arci, la Caritas e altri soggetti per trovare con l'assessore comunale alle Politiche sociali Raffaela Milano soluzioni per il ripristino della sicurezza. Punti cardine, ha detto, sono: risanamento dei campi attrezzati, permettere ai bambini di andare a scuola, reprimere il crimine, trovare sistemazioni umane per chi � arrivato negli ultimi anni.