Religioni a confronto, oggi a palazzo Vescovile (ore 18) di Avellino, in occasione della presentazione del libro di Jean Dominique Durand dal titolo: �Lo Spirito di Assisi. Discorsi e messaggi di Giovanni Paolo II alla Comunit� di Sant'Egidio: un contributo alla storia della pace�. L'iniziativa, intrapresa in maniera congiunta dalla diocesi di Avellino e dalla comunit� di Sant'Egidio, vedr� la partecipazione di numerosi rappresentati di altre religioni provenienti da tutto il mondo. L'incontro � da leggersi in preparazione dell'appuntamento internazionale per la pace che dal 21 al 23 ottobre prossimo si svolger� a Napoli, su iniziativa del Cardinale Crescenzio Sepe, e che vedr� pi� di trecento rappresentanti delle religioni e confessioni mondiali riunirsi nel capoluogo campano sull'esempio di quanto fece nel 1986 Giovanni Paolo II ad Assisi. Per ottobre, come preannunciato ufficiosamente dall'entourage del cardinale Sepe, che in questi giorni si trova con settanta prelati del suo clero in ritiro all'Hotel Serino proprio per preparare l'evento, � prevista a Napoli anche la presenza di Papa Ratzinger e del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. �Quello di questa sera - ha spiegato don Sergio Melillo, vicario generale della curia avellinese - � un incontro teso a rendere anche la nostra comunit� diocesana partecipe di quel dialogo tra religioni e confessioni intrapreso per la prima volta ad Assisi da Giovanni Paolo II. Come diocesi, anche in previsione di quanto si far� ad ottobre a Napoli, abbiamo ritenuto opportuno pianificare una serie di eventi nel corso dei quali proveremo ad avviare un dialogo ed un confronto, oltre che con le confessioni cristiane, anche con religioni diverse dalla nostra ma accomunate dalla bandiera della pace�. Diversi i relatori che questa sera prenderanno la parola con particolare attesa per gli interventi di Monsignor Francesco Marino, Vescovo di Avellino, Mons. Mariano Imperato della Comunit� di Sant'Egidio, Carlo Mele, direttore della Caritas Diocesana e Rosmaria Iannaccone dell'Associazione Medici Cattolici Italiani.
Marco Ingino
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