"Da qualche giorno era nell'aria e alla fine c'� stato. Mercoled� scorso l'ordinanza di sgombero del terreno privato che ospitava a Ercolano alcune famiglie di zingari romeni � stata eseguita. 59 persone (fra cui 22 bambini) che vivevano da 4 anni sul piccolo appezzamento sono state mandate via e le loro baracche demolite". Lo sottolinea in una nota la Comunit� di Sant'Egidio che chiede "perch� � avvenuto questo?" chiedendo chiarimenti "alle istituzioni competenti ma anche alla coscienza civica degli abitanti di Ercolano".
La Comunit� di Sant'Egidio ritiene infatti "non compatibili con il livello di civilt� della Campania iniziative che colpiscono famiglie insediate da anni nel tessuto comunale senza un progetto organico, contestuale, di accoglienza. La citt� non ha bisogno di interventi senza ritorno e miopi che condannano alla perpetua marginalit� chi � pi� debole e non sembra poter rappresentare, anche per l'esiguit� numerica, non solo una minaccia, ma nemmeno un problema".
La Comunit� di Sant'Egidio, nell'esprimere il suo "pi� profondo rammarico per quanto avvenuto", chiede "immediati interventi di assistenza per le famiglie rimaste senza un riparo" e l'apertura di un tavolo urgente con le istituzioni "per individuare soluzioni alternative e praticabili, secondo standard accettabili per la dignit� della citt� e delle persone coinvolte".
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