Comunità di S.Egidio


 

20/07/2007

Anziani a rischio per l�allarme afa
li assistono 400 volontari

La Comunit� di Sant�Egidio: il killer � la solitudine

 

STRADE infuocate, Napoli � in allarme: l'afa aumenta e accusano malori soprattutto gli anziani che vivono soli. Oggi scatta il "livello 3", il pi� alto per le ondate di calore. Gli esperti della Protezione civile prevedono 32,3 gradi di temperatura effettiva e 37,3 di temperatura percepita; domani 32 e 36,6. L'altro ieri la prima vittima dell'emergenza, una donna di 82 anni a Torre Annunziata. Ora scende in campo la Comunit� di Sant'Egidio con 400 volontari. Presenta iniziative di solidariet�. E denuncia: �A Napoli - dice uno dei responsabili, Enzo Somma - sono circa 160 mila gli ultrasessantacinquenni, 16 mila di questi hanno pi� di 75 anni. E 8000 over 75 vivono soli. Ma l'assistenza domiciliare � carente. Non c'� una mappa delle situazioni a rischio. Comune e Asl devono fare molto di pi�. Bisogna andare nelle case di queste persone per individuare i loro problemi e disagi�.

�Il problema vero - ammette il direttore del dipartimento anziani dell' Asl 1, Mario Scognamiglio - � la burocrazia eccessiva. Ne deriva che la procedura per ottenere l'assistenza domiciliare � ancora troppo lenta. E poi, non tutti i medici di famiglia sono attenti ad attivare la rete di sostegno�. Anche quest'estate, dunque, i volontari di Sant'Egidio intervengono per colmare le carenze delle istituzioni. Tra loro ci sono anche molti anziani che, per fortuna, hanno una salute di ferro. Teresa De Francesco, 70 anni, ad esempio. E Antonietta Salomone, 80enne che sfoggia una collana di perle bianche, abbinata a un vestito a fiori. �La rete di solidariet� - dicono Teresa e Antonietta - funziona solo se partecipano giovani e meno giovani, anziani e disabili. Serve la collaborazione di tutti, dal vicino di casa al salumiere all'usciere, per evitare l'isolamento e le morti d'estate�. Da oggi i volontari della Comunit� distribuiranno nelle parrocchie e nei quartieri 5.000 depliant con lo slogan "Sole si, Soli no", un prontuario dei comportamenti da tenere per fronteggiare l'emergenza caldo. Quattordici consigli utili. �Altri 10.000 depliant informativi - afferma l'attivista della Comunit� di Sant'Egidio, Bianca Frattini sono stati stampati dal Comune e saranno distribuiti nelle farmacie e negli uffici postali�.

Intanto la Comunit� di Sant'Egidio ha portato in vacanza 70 anziani, una settimana in collina a Pacognano, nei pressi di Vico Equense. Ora l'associazione, nella sua sede di via San Nicola a Nilo, analizza il "caso Napoli". Un bilancio drammatico: .�In Campania - dice Mario De Finis -- solo il 9,1 per mille degli over 65 sono assistiti a domicilio, secondo un'indagine del Censis del 2003. Ma la situazione non � migliorata granch�. Spiega De Finis: �Il 36 per cento della popolazione regionale tra i 65 e 75 anni (dati Istat 2003-2004), inoltre, � affetto da una patologia cronica: � l'indice pi� alto d'Italia per questa fascia d'et�, mentre l'indice di povert� � tre volte maggiore rispetto a quello delle regioni del centro-nord�. E ancora: �I nostri anziani - prosegue De Finis - si ammalano prima. Lo studio "Argento", realizzato dall'Istituto superiore di sanit� in Il regioni, dice che soprattutto i napoletani definiscono cattivo il proprio stato di salute�. Bassa percezione della qualit� della vita, assistenza per pochi. E ieri la temperatura ha segnato oltre 30 gradi, quindi � scattato il "livello 2" di allerta per la salute. Per oggi la Protezione civile segnala "livello 3", rischio ancora pi� alto. �Ma il killer di noi anziani - avverte Pasquale Tene, 80enne con una vistosa camicia a quadri rosa - spesso non � il caldo, � la solitudine�.

Maria Pirro