BUENOS AIRES, 10 AGO - Il dialogo fra le religioni avviato oltre 20 anni fa ad Assisi � ancora oggi di grande attualit�, come conferma la decisione di papa Benedetto XVI di visitare Napoli il 21 ottobre prossimo, durante il 21/o incontro internazionale che raccoglier� i leader delle grandi religioni e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Lo ha sottolineato a Buenos Aires padre Matteo Zuppi, responsabile centrale della Comunit� di Sant'Egidio.
Intervenendo ad un incontro promosso dal Sottosegretario per il Culto del Ministero degli Esteri argentino Guillermo Oliveri in occasione della presentazione di un volume di riflessioni curato da Marco Gallo, coordinatore della comunit� in Argentina - El espiritu de Asis (1986-2007), Editorial Guadalupe - don Zuppi ha sostenuto che "le sfide alla pace sono sempre nuove: sono nei tanti muri nati dopo la caduta del Muro di Berlino, e sono nel terrorismo". Su quest'ultimo fenomeno il religioso italiano ha detto che "lo spirito di Assisi permette di sfidare il terrorismo, perch� spinge alla comunanza delle religioni".
"La peggiore sciocchezza che si pu� pronunciare - ha poi proseguito - � quella di dire che nell'islam vi sia il virus della violenza. Questo - ha insistito - � il miglior regalo per i terroristi".
Alludendo infine alla presenza del pontefice all'incontro di Napoli ad ottobre promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio, don Zuppi ha detto che "� la migliore risposta a chi voleva quasi mettere in contraddizione Benedetto XVI con Giovanni Paolo secondo (che ide� l'evento nel 1986, ndr.). Al riguardo invece - ha concluso - esiste una evidente continuit�".
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