Comunità di S.Egidio


 

25/08/2007

L'INIZIATIVA
Monitoraggio e solidariet� a sostegno degli anziani

 

NAPOLI. Monitoraggio costante e la creazione di una rete di solidariet� sono state le carte sulle quali ha puntato la Comunit� di Sant'Egidio per affrontare, insieme agli anziani napoletani, l'estate torrida e condizioni climatiche da "codice 3". I frutti di questa strategia sono stati positivi e per questo, nel rash di un agosto da temperature africane, l'associazione ha deciso di mantenere questa condotta per aiutare gli over 65 e soprattutto gli 8.500 ultraottantacinquenni che, da soli, in una citt� ancora chiusa per ferie, devono affrontare lo strascico desertico di questa estate.

�Il nostro lavoro va avanti come sempre - ha confermato Bianca Frattini, responsabile del servizio anziani della Comunit� - con l'assistenza domiciliare, per esempio per i 90 anziani della Sanit�, ma soprattutto non abbiamo mai mollato quella che per noi � la chiave di volta, ovvero sia una rete capillare tendente a coinvolgere il vicinato, il salumiere di fiducia, perch� no? il farmacista, che possano lanciare immediatamente l'allarme qualora notassero dei segnali anomali�.

Un po' come � avvenuto in via Morghen, purtroppo non con la tempestivit� richiesta, dove l'altro giorno una donna di 84 anni � stata trovata morta, a causa di un malore, in casa.

L'attivazione di questa catena della solidariet� potrebbe non solo salvare vite umane, ma potrebbe finalmente scalfire quello che � il muro, �il tragico muro� come lo definisce la Frattini, della solitudine. Il male atavico, il male intenso che finisce con il diventare la peggiore patologia da combattere. �Il nostro scopo - ha proseguito Frattini - � quello di arrivare ad un servizio globale che duri tutto l'anno, ma soprattutto che ci sia una mobilitazione totale a salvaguardia degli anziani. � giusto dunque parlare di emergenza caldo, un'aggravante nei fattori di rischio gi� presenti, ma � anche giusto sottolineare che la condizione degli anziani va rivista in toto e gli interventi vanno programmati per dodici mesi all'anno�.