Comunità di S.Egidio


 

19/10/07

Un musulmano commenta l�esperienza che porter� al Forum napoletano promosso dalla Comunit� di Sant�Egidio
Nell�Islam c�� voglia di aprirsi
Smaili: basta scontri di civilt� la guerra non pu� essere santa

 

Il pellegrinaggio per la pace dei rappresentanti delle Chiese cristiane e delle grandi religioni mondiali, cominciato ad Assisi nel 1986, ha segnato nel corso degli anni un itinerario nuovo e significativo. Attraverso la conoscenza e la comprensione tra esseri umani di fede e di cultura diversa si e sviluppato il senso di un impegno comune per la pace, che ha generato una serie di fruttuose iniziative. Quella vissuta con la Comunit� di Sant'Egidio e esperienza di cammino di pace e dialogo aperto e sincero.

Ci sono energie di pace scolpite nel cuore di ogni religione: sono queste quelle di cui il nostro mondo ha fortemente bisogno. Di anno in anno sono cresciuti 1'interesse e la partecipazione, nonostante le guerre e le sofferenze di molte personalit� che operano per la pace. La ricchezza delle testimonianze in ogni edizione di questo pellegrinaggio per la pace dona speranza per l�avvenire.

Ai giomi nostri il dialogo tra le religioni � un argomento centrale della cronaca e dell�attualit� su scala mondiale e nazionale e questa sua visibilit� mediatica ne ha fatto un soggetto di prim�ordine nella cultura universale moderna.

Questo tipo di dialogo anima il pensiero della Comunit� di Sant�Egidio e dei suoi membri e anima il mio pensiero di musulmano che aspira da lungo tempo all'ideale della pace. E 1�ideale di papa Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI che lo hanno ricercato con metodologie diverse. Nei nostri incontri internazionali per la pace noi auspichiamo di approfondire i testi sacri, gli scritti rivelati o non rivelati, per appianare le lotte confessionali portate avanti da diverse culture senza riferimenti coerenti.

In questi incontri si sono potuti capire gli aspetti umani che uniscono gli uomini di religione nella ricerca del bene di tutti e che fanno la volont� di Dio. Ognuno di noi esprime la verit� ispirata alla forza divina contro le guerre e spiega che la guerra non � mai stata una soluzione per il bene degli esseri umani, ma un flagello che bisogna sempre evitare. Ecco perch� ci auguriamo di contribuire a formare intellettuali e uomini di scienza e di costruire vincoli profondi e stabili tra le diverse fedi religiose, in un mondo colpito dalla sofferenza, dalla povert�, dall'instabilit�, lavorando per dare spazio all'amore e alla preghiera dove lo spirito possa regnare.

Mohamed Amin Smaili