Comunità di S.Egidio


 

20/10/07


Levi: io, laico aperto al dialogo

 

�I presupposti per instaurare una duratura amicizia islamo-cristiana ci sono�. A spiegarlo � Arrigo Levi, ex direttore della Stampa, attuale consigliere del capo dello Stato e autore del libro �Dialoghi sulla fede� incentrato sulla convivenza di religioni e culture diverse. Che � anche il tema del Forum organizzato a Napoli dalla Comunit� di Sant�Egidio Levi, secondo lei � possibile instaurare ora un ponte tra l�islam e il cristianesimo? �Io credo di s�: i presupposti ci sono. Pochi giorni fa, sull�Herald Tribune, � stata pubblicata una lettera firmata da 400 personalit� del mondo islamico, riunite attorno ad un centro religioso vicino al re di Giordania che, � bene ricordarlo, assieme al re del Marocco, � considerato un discendente del profeta. La missiva � una lettera di straordinaria apertura ecumenica a tutte le religioni. C�� quindi una base solida anche se bisogna tener presente che l�islam non ha la struttura verticistica della Chiesa e ognuno applica il Corano in modo diverso. Naturale, quindi, che questo testo non sarebbe mai firmato da Al Qaida o dalla corrente araba, molto restie alle aperture�. Impossibile, allora? �La Comunit� di Sant�Egidio vi lavora da anni secondo una tesi precisa: il dialogo non cambia e non deve cambiare solo l�altro ma anche te stesso. Comunque, l�apertura verso l�esterno pu� sembrare eccessiva anche ad una parte del mondo cattolico: la stessa Chiesa ha varie anime�. Il Forum di Napoli coinvolge nel dialogo non solo le religioni ma anche le culture pur di arrivare ad un mondo senza violenza. �Il lavoro e la particolarit� degli esponenti di Sant�Egidio � proprio questa: andare al di l� delle fedi religiose. � una visione insolita anche nell�ambito dell�ecumenismo cattolico. Loro vanno oltre l�orbita del cristinesimo e lo dimostra il dialogo instaurato con ebraismo, buddismo, islamismo, religioni indiane. Senza contare il rapporto con le culture non religiose. Riescono a mantenere una visione laica per aprire al mondo dei non credenti. E io ne sono un esempio�. In che senso? �Il mio rapporto con loro dura da vent�anni, ben sapendo che io rappresento l�opinione di un laico, uno che non crede o, meglio, che crede in modo diverso. Ritornando alla pace, all�impegno di un mondo senza guerre, penso che Sant�Egidio possa svolgere un ruolo straordinario. Con il suo impegno tra religioni e culture diverse, ha risolto il conflitto in Mozambico grazie a un�attivit� di mediazione politica appoggiata da Usa e dal ministero degli Esteri�. Napoli � martoriata dalla violenza. Pensa che questa tre giorni possa segnare una tappa per la rinascita? �Penso che nella scelta della sede abbia pesato soprattutto il rapporto e l�impegno del cardinale Crescenzio Sepe. Non c�� dubbio, per�, che il forum sia una via per contribuire alla rinascita di Napoli. Cos� come, non a caso, il presidente Ciampi fece con il G8. � un gesto di amicizia molto forte nei confronti della citt� ma soprattutto un atto di fiducia e d�incoraggiamento alla sua cultura e alla sua societ� civile�.

Adolfo Pappalardo