Comunitï¿½ di Sant'Egidio - Rassegna stampa

21/10/07

Il Papa a Napoli: ï¿½Questa cittï¿½ vuole risorgereï¿½
Oggi arriva Benedetto XVI. Ad accoglierlo anche il premier Prodi, Mastella, Bassolino e la Iervolino. Il messaggio del Cardinae Sepe

Ci sarï¿½ anche il premier Romano Prodi oltre che al guardasigilli Clemente Mastella, oggi, ad accogliere Benedetto XVI in visita pastorale a Napoli, la cittï¿½ che vede la Chiesa schierata in prima linea nella lotta per il suo riscatto morale, per la legalitï¿½ e la Speranza. Il Papa sarï¿½ nella capitale partenopea in visita pastorale, ma anche per aprire il tradizionale meeting internazionale e interreligioso di preghiera e dialogo tra gli uomini di fedi e culture diverse, organizzato dalla Comunitï¿½ di Sant'Egidio insieme all'arcidiocesi di Napoli. ï¿½Per un mondo senza violenzaï¿½ ï¿½ il tema di quest'edizione. Un tema non solo drammaticamente attuale, visti gli scenari di guerra che vanno proponendosi, ma anche particolarmente sentito dalla cittï¿½ capitale del Mediterraneo. ï¿½Il meeting apre Napoli al mondo e il mondo a Napoliï¿½ ha sottolineato il fondatore della comunita di Trastevere, professore Andrea Riccardi presentando il meeting. Ha ricordato come ï¿½sia necessario inventare parole di pace per costruire la pace, parole che sappiano vincere la violenza cosï¿½ forte a Napoli. Che la cittï¿½ abbia ï¿½sete di paceï¿½ e che sia forte la sua domanda ï¿½di riscatto e speranzaï¿½ lo assicura l'arcivescovo della cittï¿½, cardinale Crescenzio Sepe, che ha molto curato la partecipazione delta Chiesa partenopea all'evento. L'ultima iniziativa ï¿½ stata la veglia di preghiera che ieri sera a Ponticelli ha visto protagonisti migliaia di giovani. Il porporato parla di ï¿½voglia di risorgereï¿½ della citta, di ottimismo da riconquistare. Lo afferma, avendo presente la gravitï¿½ delle emergenze da fronteggiare: la disoccupazione, il degrado, l'arroganza della criminalitï¿½ organizzata. Si attendono le parole del Papa per trovare una nuova consapevolezza dei problemi del Mezzogiorno. Lo dice chiaramente il Cardinale: ï¿½Si tratta di ipotizzare una nuova cultura politica, economica, sociale, che sappia partire dall'identitï¿½ di tutte le realtï¿½ che costituiscono questo Meridioneï¿½. Visita breve, ma densa: il pontefice alle ore 10 presiederï¿½ la celebrazione in piazza Plebiscito, il cuore della cittï¿½, dove alle 12 pronuncerï¿½ l'Angelus. Poi al Seminario Arcivescovile di Capodimonte, Ratzinger incontrerï¿½ i leader religiosi partecipanti al meeting cui rivolgerï¿½ un discorso. Nel pomeriggio sarï¿½ al Duomo per rendere omaggio alle reliquie di san Gennaro. Poi rientrerï¿½ in elicottero in Vaticano. Quasi in contemporanea vi sarï¿½ 1'apertura ufficiale del meeting con l'assemblea plenaria al Teatro san Carlo, con il saluto delle autoritï¿½, del presidente del Consiglio, Romano Prodi oltre al governatore della Campania, Bassolino, al sindaco della cittï¿½ Rosa Russo Jervolino. Parlerï¿½ il professor Riccardi, interverranno tra gli altri il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I e il rabbino capo d'Israele Yona Metzenger. Porterï¿½ la sua testimonianza un monaco buddista birmano. Saranno tre giorni di dialogo per costruire percorsi di pace. Domani, allo stesso tavolo, con il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema siederanno il ministro degli Interni israeliano Meir Shitrit e l'inviato speciale dell'Autoritï¿½ palestinese, Nabil Shaat. A Napoli si seminano germi di pace. Alla manifestazione conclusiva del meeting, martedï¿½ 23 ottobre sarï¿½ presente anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Roberto Monteforte