Comunità di S.Egidio


 

22/10/07


Napoli � pronta a ricevere il Papa; Napoli � pronta finalmente a risorgere

 

Benedetto colui che viene nel nome del Signore (Mt 21, 9). Arrivava da lontano il ritmo della gioia che accolse in Gerusalemme il Figlio di Dio. I bambini fecero festa al suo ingresso gridando l'osanna, mentre uomini e donne intrecciarono rami di ulivo e palme per accogliere il Maestro di Galilea. Il suo ingresso, una festa: Vogliamo vedere Ges�! (Gv 12, 21).

Era il desiderio di chi aspettava di vedere i1 volto della misericordia, la luce che rischiarava le tenebre, la speranza che si schiudeva sulle attese degli ultimi e degli abbandonati delta storia.

E la gioia che si ripete nel corso di ogni Celebrazione Eucaristica, quando cantiamo il �Sanctus� dopo aver detto: �I cieli e la terra sono pieni della tua gloria�.

Vogliamo vedere Ges�, il Benedetto dal Padre, per raccontargli la nostra storia, per misurare con Lui la lunghezza dei nostri passi, il cammino dei nostri giorni e consegnargli le tappe guadagnate, gli obiettivi raggiunti insieme alle dolorose cadute.

Vogliamo vedere Ges� anche noi, lo vogliamo vedere ancora oggi per riascoltare il ritmo della gioia e ripetere quello stesso grido che, mai sopito da allora, consegneremo nelle mani del Vicario del Maestro, Cefa, la pietra su cui poggia la sua Chiesa, riconoscendo in lui il volto benedetto di colui che viene nel nome del Signore.

Il Santo Padre, Benedetto XVI, viene nella nostra terra per confortarci nella fede, per sostenerci nell'esaltante e faticoso lavoro del Vangelo, per incoraggiare gli sforzi di una Chiesa, la nostra adorata Chiesa di Napoli, bella di storia e di coraggio, che cerca con ogni mezzo e instancabile tenacia di rendere ragione della fede che e in lei. Il Papa viene tra noi, nella nostra amata citt�, per rilanciare il percorso della speranza che � virt� dei giusti, di tutti gli uomini di buona volont�, dei credenti diversi per fede e anche di chi la fede la cerca o ancora non la trova.

L'imperativo speranza non pu� che diventare la parola d'ordine per risollevare le sorti di un popolo meraviglioso, di una comunit� civile ed economica, spesso costretta dal pessimismo e dalla sfiducia di una collettivit� ancora ripiegata su se stessa, ad essere prigioniera solo dei suoi fallimenti, pi� che essere consapevole delle sue enormi risorse. Speranza che mai diventa illusione se e coniugata con la verit�, di cui siamo discepoli, e testimoni. Una verit� che rende liberi e provoca impegno fino alla donazione della vita, forte di una promessa che ha cambiato il mondo: �Non abbiate paura! Io sono con voi�. (Cfr Gv14).

Il Santo Padre Benedetto XVI viene in mezzo a noi per rafforzare il nostro desiderio di essere Chiesa missionaria, aperta alla novit� dei figli di Dio, incarnata nei diversi territori della nostra Diocesi. La Diocesi di Napoli vuol parlare al cuore dell'uomo contemporaneo che chiede, e ne ha pieno diritto, di ricevere il Vangelo con parole comprensibili, cos� da farlo diventare cibo quotidiano, vita vissuta.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! (Mt 21, 9). II Santo Padre sar� l'icona di questa benedizione, auspicio di quella pace, che sar� oggetto dell'incontro: Per un mondo senza violenza, che vedr� uomini e donne, rappresentanti di diverse religioni a culture, dialogare a pregare insieme perch� finalmente ci sia la pace. Tra le tante e diverse opinioni sul valore e sulla centralit� del messaggio cristiano, fra cristiani e non cristiani, credenti e non, c'e un punto d'incontro sorprendete: tutti sono d'accordo nel ritenere che i cristiani sono obbligati ad essere uomini di pace, messaggeri della riconciliazione. Chi si dice cristiani d� agli altri il diritto di aspettarsi che prenda posizione a favore della riconciliazione tra gli uomini. Una speranza, questa, che d� vita a questo ritmo di gioia che da Napoli, capitale ritrovata, si espander� alle mille e differenti sponde del Mediterraneo, bagnate da questo unico mare che ci vede fratelli.

Il Santo Padre Benedetto XVI viene a Napoli perch� Napoli, accogliendo Pietro accolga in lui Cristo che lo ha inviato. Noi tutti siamo pronti a rinnovare la nostra fede al, Signore e la nostra passione per una vita trasformata da Cristo. Napoli � pronta a ricevere. il Papa; Napoli � pronta finalmente a risorgere.

Crescenzio Sepe