Comunità di S.Egidio


 

23/10/07


Kirill ad Aversa sulle orme dell�apostolo Paolo: �Un uomo senza etica � un uomo terribile�

 

A Kirill, metropolita di Smolensk e Kaliningrad, presidente del dipartimento relazioni estere della Chiesa ortodossa russa, il vescovo di Aversa, Mario Milano, mostra i gioielli della sua Cattedrale. Gemme che aleggiano sotto le volte bianche del Duomo dedicato all�apostolo Paolo, e che sono simbolo di unit�. La Comunit� di Sant�Egidio, che ha portato in periferia i suoi incontri sulla pace, ha scelto per quello aversano il tema dell�unit� e del futuro ecumenico. E, dunque, il vescovo ha mostrato la devozione degli aversani all�apostolo delle genti, �il missionario infaticabile del Regno di Cristo nel mondo�: la tradizione vuole infatti che Paolo, sbarcato a Pozzuoli, risalisse poi la costa passando per Aversa. Milano mostra poi il �tempio esemplare� di Loreto, edificato in una cappella laterale, a testimoniare la fedelt� a Maria, madre di unit� della Chiesa. Dice allora Milano al metropolita ortodosso che gli � seduto di fronte sull�altro lato dell�altare: �Col desiderio ardente del cuore vogliamo attendere al pi� presto quella preghiera eucaristica che ci render� ancora pi� uniti nel nome del Signore�. La distanza si accorcia quando il vescovo chiama accanto a s� il metropolita per impartire insieme la benedizione finale: in italiano e in russo. Kirill ha ripercorso la storia russa per indicare una parola comune che le Chiese possano pronunciare insieme: �Un uomo libero che ignora i principi etici � dice � � un uomo terribile�. Riscuote un lungo applauso quando ricorda la persecuzione comunista e, poi, la rinascita della Chiesa dopo il crollo del Muro. �Il nostro popolo � dice � ha capito che senza Dio non si pu� costruire una vita felice.

Quando ci vogliono convincere che la religione � un affare privato, quando vediamo che la fede � confinata in un ghetto, quando vediamo che in Europa si sono dimenticate le radici cristiane nel preambolo della costituzione, noi vogliamo gridare ad alta voce, insieme ai nostri martiri: non lo fate, non potete costruire una vita felice senza Dio�.

Kirill spiega gli sforzi incontrati per dire tutto questo a Strasburgo e a Bruxelles con la delusione di chi � inascoltato. �Allora � dice � abbiamo cercato degli alleati per gridare queste cose, e abbiamo trovato il Papa, abbiano trovato nostra forte alleata la grande Chiesa cattolica�. Ai fedeli riuniti in Cattedrale, Kirill spiega che le diversit� teologiche devono essere superate anche perch�, aggiunge ironicamente, se si va per Mosca a chiedere al popolo in cosa consistono nessuno saprebbe rispondere: �Dobbiamo iniziare � aggiunge � un nuovo dialogo. Insieme noi possiamo portare un messaggio pastorale al mondo. Con le stesse parole noi possiamo parlare dei problemi dell�umanit� e dire che il mondo non � felice senza etica�.

Giovanni Ruggiero