27/11/2007

CITT� PER LA VITA. Comunit� Sant'Egidio
Storia di Shuja Graham, condannato a morte Ora � libero e leader di movimento pacifista

('elni') Un appuntamento che dal 2001 ha reso attiva la Comunit� di Sant'Egidio nella lotta contro la pena di morte: la sesta edizione di "Cities for life. citt� per la vita. Citt� contro la pena di morte' ha ospitato quest'anno Shuja Graham, ex condannato a morte, che ieri ha incontrato gli studenti delle scuole superiori -E' un'occasione che va consolidandosi di anno in anno - afferma Alessia Pesaresi. responsabile regionale della Comunit�- sono state raccolte oltre cinque milioni di firme in 154 paesi dalla Comunit� di Sant'Egidio per la moratoria contro la pena di morte, creando un fronte mondiale interreligioso e intercultruale. Shuja Graham, entr� in carcere perla prima volta a diciotto anni per aver rubato trentacinque dollari, per questo venne condannato all'ergastolo. In carcere divent� Il leader del movimento Black Prison in stretta connessione con il gruppo delle famose Pantere Nere. poco dopo fu coinvolto ingiustamente nell'assassinio di una guardia carceraria. Era il colpevole ideale, nero e poli ticizzato, afferma la Pesaresi. entr� nel braccio della morte nel 1976. ha subito quattro processi aveva appena ventuno anni quando venne condannato a morte. �Quando sono entrato nel braccio della morte ho potuto finalmente vedere la luce del sole- racconta Graham fino ad allora ero stato rinchiuso. Ho vissuto giorno dopo giorno pensando di morire da un momento all'altro�. Ha saputo che la sua pena era stata commutata vedendo il notiziario (n tv: � ogni giorno ho avuto il tempo per pensare che era giusto iniziare un movimento di pace. Adesso essere un uomo libero significa portare la mia testimonianza soprattutto tra i giovani.