"La testimonianza di Shujaa Graham, portata in giro per il mondo e adesso anche nella nostra provincia, vale pi� di qualunque messaggio o di qualunque slogan. � la testimonianza diretta che la violenza, anche quella degli Stati che prevedono la pena di morte nel loro programma giuridico, si pu� vincere con la civilt� dell'amore".
Con queste parole il presidente della Provincia Raffaele Lombardo, ha incontrato, nei locali del Centro direzionale Nuovaluce, Shujaa Graham, ex condannato a morte dello Stato della California (Usa) e oggi testimonial diretto dell'iniziativa �Cities for life, citt� per la vita, citt� contro la pena di morte�, promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio, con il Comune Catania, le facolt� di Scienze politiche, Lettere e Filosofia, Lingue e letterature straniere dell'Ateneo catanese.
Originario della California, Shujaa Graham proviene da un'umile famiglia afroamericana di contadini, impegnata a lavorare nelle piantagioni del Sud tra sfruttamento e discriminazioni. I sobborghi poveri di Los Angeles furono il teatro della sua adolescenza e, dopo essere stato in alcuni istituti giovanili di correzione, a 18 anni fu imprigionato nel carcere di Soledad. Divent� leader del movimento Black Prison, in connessione con il temibile gruppo delle Pantere Nere. Impar� da solo a leggere e scrivere. Nel 1973 fu coinvolto nell'assassinio di una guardia carceraria e, nel '76, entr� nel braccio della morte a San Quentin. Nel '79 la condanna si trasform� in pena capitale. Dopo quattro processi, per�, fu provata la sua innocenza con il test del Dna e fu rilasciato nel marzo del 1981. Oggi, pur continuando la sua testimonianza contro la pena di morte, si � trasferito nel Maryland, dove si � sposato e ha avuto tre bambini.
Eventi nell'evento in programma per questa edizione 2007, oggi alle 10,30, al Monastero dei Benedettini, nell'auditorium "G. De Carlo", una conferenza con Graham. Domani alle 10,30, al cinema Odeon, l'ex condannato a morte statunitense incontrer� gli studenti degli Istituti superiori di Catania; alle ore 19,30 ci sar� la preghiera per tutti i condannati alla pena capitale nella chiesa di Santa Maria in Ogninella; alle ore 21, infine, un momento musicale nelle sale del Palazzo Dusmet.
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