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12/12/2007 |
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Si perde il lavoro, l'affitto � caro, non si riesce pi� a mantenere la famiglia. Tante storie raccolte tra i nuovi poveri romani |
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GIULIO, il nome � di fantasia, ha 52 anni e due figli di 9 e 15 anni. Vive in una stanza alla periferia di Roma, in casa di un suo conoscente perch� non ha i soldi per pagarsi l'affitto e continua a minacciare il suicidio. �Succede che otto mesi fa ho perso il lavoro, l'azienda mi licenzia per problemi di riduzione del personale, torno a casa e tempo due mesi senza reddito, mia moglie mi caccia di casa perch� dice che non riesco a mantenere la famiglia, ora sono solo, non ho una casa, non ho pi� i genitori e non so come ricominciare a vivere�. Giulio si sfoga con la giovane Ilaria Giovannelli, ricercatrice del Cnr che insieme ad altri sette psicologi ha raccolto le interviste per la ricerca "Povert� e indebitamento delle famiglie del Lazio". �In certi momenti, racconta la Giovannelli, mi sono trovata in difficolt� perch� le persone, le famiglie che ho intervistato alla fine volevano parlarmi, mi raccontavano delle loro difficolt�, con dignit� ma conia speranza che io potessi fare qualcosa per loro, come Giulio che continuava a ripetermi che non gli rimaneva che suicidarsi�. Alberto C. pensionato sociale che vive con meno di 580 euro al mese si � messo a piangere davanti ad una delle intervistatrici: �Vorrei fare qualcosa per i miei figli che non ce la fanno neanche loro con il mutuo ma come faccio? Prendo meno di 600 euro al mese e devo stare attento a fare la spesa al supermercato, compro soltanto i prodotti in offerta altrimenti non arrivo alla fine del mese�. �I problemi pi� frequenti - dice Francesca Zuccari di Sant'Egidio (che oggi presenter� la diciottesima edizione di Dove, guida alla vita in strada per chi si trova in difficolt�) - nascono dalla perdita di un lavoro, da una malattia improvvisa, da un indebitamento che non si riesce pi� a sostenere e poi c'� la casa, che resta una delle questioni pi� delicate, perch� gli affitti a Roma sono sempre pi� alti e tante famiglie, gente di et� media di 45-55 anni ci chiama per chiedere aiuto�. Come ad esempio Giorgio, 55 anni sposato con Elvira che ha la pensione di invalidit�. Giorgio lavora come facchino ma viene licenziato. L'affitto � caro e lui si rivolge ad un usuraio. Ma non ce la fa a saldare il debito. Arriva lo sfratto per la casa. E Giorgio chiede aiuto a Sant'Egidio. O la storia di Rosa, impiegata in un'azienda di pulizia, sposata con Mario, che porta qualche soldo a casa facendo lavori saltuari ma mese dopo mese i lavori non si trovano pi� e i due devono lasciare la casa e andare avivere a casa di alcuni parenti in un comune del Lazio. Francesco e Laura Benvenni, invece riescono ad affrontare le difficolt� con un sorriso. Vivono a Pomezia con le due figlie Federica e Livia di 8 e 10 anni. Lui lavora in un impresa di pulizia, lei part time alla mensa della scuola delle bambine. In due, arrivano a poco pi� di 2.500 euro al mese, che non � pochissimo, ma devono pagarci il mutuo, le bollette e le spese, di cui le pi� importanti, a rate. Una macchina da dividersi per gli spostamenti e le foto di una vacanza, l'unica fatta fino ad oggi, quella del viaggio di nozze. �I figli costano molto, i libri, la mensa, e poi ci sono le spese improvvise, adesso ci si � rotto il motorino e di farlo aggiustare non se ne parla, ci hanno chiesto 300 euro e dove li prendiamo, il nostro bilancio spese mensile � molto serrato, il motorino rester� fermo�.
Geraldine Schwarz
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