U na bussola per aiutare i poveri e i senzatetto delle grandi citt� a trovare un posto dove mangiare, dormire e lavarsi. La guida 'Dove' vuole essere proprio questo. Edita dalla Comunit� di Sant�Egidio anche a Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa e Barcellona, la 'Michelin dei poveri' esce a Roma nella sua diciottesima edizione. A presentarla, ieri, sono stati proprio i volontari di Sant�Egidio che in un incontro alla Provincia di Roma hanno colto l�occasione per richiamare l�attenzione dell�opinione pubblica sul nodo che lega povert� e sicurezza sociale. �Il vero problema non � l�immigrazione ma l�emarginazione � spiega Mario Marazziti , portavoce della Comunit� trasteverina. Pensando, poi, alle sempre pi� numerose �persone normali� che frequentano le mense dei poveri, Marazziti avverte: �Ci� che genera insicurezza � l�aumento della fragilit� economica della classi medie�.
Le 182 pagine dense di indirizzi, numeri di telefono e mappe della 'Michelin dei poveri' sono uno strumento per aiutare i barboni (7mila a Roma) a sopravvivere sulla strada. Ma non solo. I capitoli sui servizi pubblici (sanit�, previdenza e lavoro) vogliono essere un punto di riferimento anche per chi vive la povert� estrema dentro casa. L�ampia rassegna delle associazioni che lavorano per i senzatetto, poi, pu� costituire un promemoria utile a chiunque voglia fare volontariato. Le 16 mila copie della guida per i poveri della Capitale rappresentano insomma un modo per creare un contatto tra chi ha bisogno di aiuto e chi pu� darlo. � cos� che si lavora a quell�integrazione che, sottolinea Marazziti , �rende il Paese coeso, senza la percezione del povero come nemico�.
A proposito di convivenza civile, i volontari della Comunit� di Sant�Egidio provano quindi a smontare quello che, a loro dire, � �un allarme sociale a cui non corrisponde un valore reale�: gli immigrati. Marazziti impugna i dati del rapporto sulla criminalit� pubblicato a giugno dal Viminale e spiega: �gli stranieri sono nel nostro Paese le prime vittime di violenza e incidenti sul lavoro. Il violentatore immigrato � uno stereotipo�. E �da dove nasce, poi, l�allarme sicurezza - continua il portavoce di Sant?Egidio - se diminuiscono furti, scippi e omicidi? �. Secondo Marazziti la risposta a questo interrogativo va cercata in altri dati: quelli sulla povert� relativa forniti dall�Istat per il 2007. Secondo l�istituto di statistica le famiglie in stato di povert� sono 2 milioni e 623 mila, ovvero il 12,9% della popolazione. Il dato � simile a quello del 2005. Ma, spiega il volontario di Sant�Egidio, �la povert� della classe media e degli anziani aumenta per i costi di affitti e generi alimentari�. Al senso di incertezza che ne deriva le classi medie, � il ragionamento di Marazziti , non ricevono una risposta dalle istituzioni e quindi �spostano� l�attenzione su altri elementi legati al problema sicurezza. Cos�, per limitare i rischi (�egoismo allargato�, �scontro di povert� �), Enrico Gasbarra, presidente della Provincia di Roma, ha idee chiare: �Basta risposte qualunquiste, va allargato il sostegno sociale�.
Angela Napoletano
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