Comunità di S.Egidio


 

13/12/2007

Roma, guida per i senzatetto fornisce cinquecento posti dove trovare accoglienza
Mense e dormitori, ecco la Michelin dei poveri

 

Sono circa settemila le persone senza dimora a Roma. Tremila dormono per la strada ogni notte; altre tremila sono ospiti nei centri di accoglienza notturni del Comune e delle associazioni di volontariato; mille occupano ripari di fortuna, container, baracche, roulotte, fabbricati fatiscenti. Una stima che non comprende i rom presenti negli insediamenti spontanei.

UNA GUIDA PER I POVERI

� la fotografia della povert� estrema che si aggira tra le vie nella capitale, cos� come presentata dalla comunit� di Sant'Egidio, che quest'anno festeggia il suo quarantesimo anniversario. Ieri a palazzo Valentini, insieme al presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra e l'assessore alle Politiche sociali Claudio Cecchini, Mario Marazziti, portavoce della comunit�, ha presentato la diciottesima edizione di �Dove mangiare, dormire lavarsi�, la guida di sopravvivenza per chi non ha nulla e che quest'anno ha il patrocinio della Provincia.

SEDICIMILA COPIE DISTRIBUITE

La guida, soprannominata la �Michelin dei poveri�, esce in sedicimila copie, 182 pagine e oltre cinquecento indirizzi a cui rivolgersi per avere aiuto e accoglienza: mense, bagni pubblici dove lavarsi, dormitori, centri di ascolto e assistenza, servizi sociali, sportelli er il lavoro e la casa, indirizzi utili per gli stranieri. E una cartina indistruttibile plastificata, ambita anche dai turisti, che ha due facce: da un lato tutti gli indirizzi per sopravvivere, dall'altro le bellezze di Roma, �perch� anche chi � povero possa goderne�, ha sottolineato Marazziti. La guida � pubblicata anche a Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa, in Europa a Barcellona e anche la municipalit� parigina vuole adottarne una. Una bussola costruita fin dal suo esordio con l'aiuto di chi vive per strada, con i segreti individuali per sopravvivere, insieme ai consigli e all'esperienza degli operatori. Verr� distribuita dalla Provincia nei luoghi di accoglienza, ai servizi sociali, alle comunit�.

DEDICATA A MODESTA VALENTI

Il libretto � dedicato a Modesta Valenti, una senzatetto che viveva alla stazione Termini, morta il 31 gennaio 1983 senza avere ricevuto soccorso: il personale dell'ambulanza, arrivato peraltro in tempo, si rifiut� di portarla a bordo a causa della sua sporcizia. Da allora il 31 gennaio � dedicato al ricordo delle persone senza fissa dimora. A lei, � intestata una via virtuale a Roma, per l'iscrizione anagrafica di chi non ha un tetto.