Comunità di S.Egidio


 

Corriere Mercantile

27/12/2007


In duemila al pranzo di Natale di Sant'Egidio
A tavola persone provenienti da cinquanta Paesi

 

D

uemila coperti nella sola giornata del 25 e altri settecento nei giorni immediatamente precedenti. Il pranzo di Natale della comunit� di Sant'Egidio ha richiamato anche quest'anno moltissime persone da tutta la citt�. Anziani, disabili, poveri, senza tetto e decine di stranieri hanno affollato le tavole imbandite dalla comunit� presso la Sala Munizioniere di Palazzo Ducale, la sala Chiamata del porto, la basilica dell'Annunziata e sei istituti per la terza et�. Oltre cinquanta, secondo gli organizzatori, le nazioni di provenienza di molti degli ospiti al pranzo, con persone e famiglie provenienti dall'est europeo e dal Medio Oriente, dall'America Latina e all'Africa Sub Sahariana. �Stranieri e anziani erano seduti pacificamente gli uni vicino agli altri - racconta boriano Saracino, della Comunit� di Sant'Egidio - dando un forte segnale di convivenza pacifica, che ci ha fatto davvero molto piacere. Tra gli ospiti al pranzo di Natale c'erano anche molti italiani che si appoggiano ai nostri centri, una presenza significativa che sembra aumentare di anno in anno�.

Anche questa volta, per l'ottima riuscita dell'iniziativa si � rivelato determinate il lavoro dei circa 350 volontari, che si sono resi disponibili per i125 dicembre e nei giorni immediatamente precedenti per cucinare, servire, e allestire le sale. �Dobbiamo davvero ringraziare queste persone - ha continuato Saracino - perch� hanno messo a disposizione degli altri la propria giornata. Fra loro, a oltre a intere famiglie e volontari di lunga data, c'erano anche molti stranieri, che dopo essere stati nostri ospiti negli anni scorsi, hanno deciso di partecipare dando un mano�.

A portare una parola di conforto ai partecipanti al pranzo di Natale, marted� � intervenuto anche l'arcivescovo Angelo Bagnasco, che ha salito la scalinata della Basilica dell'Annunziata per salutare gli oltre cinquecento presenti. �Nelle situazioni difficili - ha dichiarato il prelato - � possibile sentire, accanto la presenza del Signore e voi ve ne accorgerete grazie a queste persone che vi sono vicine oggi e tutti i giorni dell'anno�. A portare i saluti del Cardinale alla Sala Chiamata del porto, che per la prima volta ospitava un pranzo della comunit� di Sant'Egidio, ci ha pensato invece il vescovo ausiliario Luigi Paletti.