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Il Napoli |
27/12/2007 |
L'evento. Oggi il pranzo del cardinale nella Curia arcivescovile |
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Siederanno nello stesso salone di rappresentanza riservato agli ospiti di riguardo: politici, religiosi, studiosi. Quasi a sottolineare, ove mai ce ne fosse bisogno, che il valore e la dignit� della persona umana prescindono dal ruolo e dalle condizioni sociali. In 250, tra senzatetto e famiglie indigenti, stamane saranno a Palazzo Donnaregina, sede della curia Arcivescovile partenopea per prendere parte al pranzo organizzato dall'arcivescovo metropolita, cardinale Crescenzio Sepe che, secondo una tradizione "inaugurata" lo scorso anno ha invitato i pi� bisognosi a "casa sua" che poi, secondo quanto lui stesso ha detto e ha dimostrato pi� volte, � la casa di tutti. Un catering di qualit�, un ristoratore di eccezione, una Societ� ben nota, la "Ep Gm" di Pasquale Esposito; la stessa che il 21 ottobre scorso, in occasione della visita del Santo Padre e dell'inizio del Meeting Interreligioso, fu chiamata a servire il pranzo agli illustri ospiti e a Papa Benedetto XVI il quale, a conclusione dell'incontro conviviale, defin� il pasto "buono e gustoso", facendo cos� registrare una notazione assolutamente storica perch� mai fatta pubblicamente da un Pontefice. Sar� lo stesso Cardinale Sepe, aiutato da prelati e sacerdoti e da alcuni laici a servire le pietanze agli ospiti, i quali consumeranno i pasti ascoltando musica e canti e, alla fine, potranno essi stessi esibirsi, se lo vorranno. Ma la grande macchina della solidariet� cattolica coinvolge, come ogni anno, anche la Comunit� di Sant'Egidio che dal 1984 organizza il pranzo insieme ai poveri per il Santo Natale. Quest'anno nel centro storico di Napoli ci sono stati tre pranzi di Natale che hanno fatto diventare questa parte antica della citt� una vera e propria cittadella della solidariet�: Basilica dei Santi Severino e Sossio, nella chiesa inferiore della stessa Basilica mente nella chiesa di San Nicola al Nilo a Spaccanapoli, il pranzo � stato organizzato dai "Giovani perla pace". Altri pranzi si sono svolti a Ercolano, San Giovanni a Teduccio, Secondigliano, Villaricca e Salerno.
Ciro Pellegrino
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