Comunità di S.Egidio


 

02/01/2008


Il Papa: chi osteggia la famiglia indebolisce la pace

 

CITTA' DEL VATICANO (1 gennaio) - �Chi anche inconsapevolmente osteggia l'istituto familiare rende fragile la pace nell'intera comunit�, nazionale e internazionale, perch� indebolisce quella che, di fatto, � la principale "agenzia" di pace�. E' quanto ha affermato Benedetto XVI all'Angelus per la 41� Giornata mondiale della pace, riprendendo i temi affrontati nel suo messaggio, "Famiglia umana: comunit� di pace".

�Lo stesso amore che costruisce e tiene unita la famiglia, cellula vitale della societ� - ha detto il Papa affacciandosi su un'affollatissima piazza San Pietro dal suo appartamento dopo la messa celebrata nella basilica vaticana - favorisce l'instaurarsi tra i popoli della terra di quei rapporti di solidariet� e di collaborazione che si addicono a membri dell'unica famiglia umana. Esiste pertanto uno stretto legame tra famiglia, societ� e pace�.

Il Pontefice ha quindi richiamato i cristiani all'impegno �a fare dell'umanit� una vera comunit� di pace, retta da una legge comune, che aiuti

la libert� ad essere veramente se stessa, e che protegga il debole dal sopruso del pi� forte�.

In piazza c'erano anche i circa ventimila partecipanti alla marcia della pace promossa stamane a Roma dalla Comunit� di Sant'Egidio. Introducendo la preghiera dell'Angelus, il Papa ha infine invocato Maria, �Madre del Principe della pace�, affinch� �sostenga la Chiesa nel suo operare instancabilmente al servizio della pace e aiuti la comunit� dei popoli, che celebra nel 2008 il 60� anniversario della "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo", a percorrere un cammino di autentica solidariet� e di stabile pace�.

Il saluto alla Comunit� di Sant'Egidio. Al termine dell'Angelus, Benedetto XVI ha ricordato le iniziative di pace promosse nel mondo dai movimenti cattolici e ha salutato in particolare la Comunit� di Sant'Egidio, organizzatrice oggi a Roma della marcia della pace verso piazza San Pietro, a cui hanno partecipato circa ventimila persone. Altre iniziative sono state promosse in 65 Paesi del mondo. �In occasione della Giornata mondiale della pace - ha detto il Papa - sono innumerevoli le iniziative promosse dalle Comunit� ecclesiali in ogni continente. A tutti i promotori e i partecipanti giunga il mio apprezzamento, con l'incoraggiamento ad essere sempre e dovunque testimoni di pace e di riconciliazione. Saluto in particolare quanti hanno dato vita alla manifestazione denominata "Pace in tutte le terre", organizzata dalla Comunit� di Sant'Egidio a Roma e in molte altre citt� del mondo�. Il Pontefice ha dato la sua benedizione alla "Fiaccola della Pace" che un maratoneta porter� in Terra Santa per iniziativa del Centro sportivo italiano.