Comunità di S.Egidio


 

L'Informazione di Parma

02/01/2008

La manifestazione � partita dal Duomo ed � arrivata in piazza della Steccata
Parmigiani in marcia per la pace
Partecipata le fiaccolata organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio

 

Silenzio e candele. Una marcia senza canti n� slogan. Solo piccole luci nel freddo e una preghiera che sfocia nell'appello pubblico: "Basta guerre nel mondo". La fiaccolata per la pace organizzata da1la Comunit� di Sant'Egidio di Parma � arrivata ieri pomeriggio alla sesta edizione. E' partita dal sagrato del Duomo ed � arrivata in piazza della Steccata. Come in passato, anche quest'anno si � svolta il primo gennaio, in occasione della giornata internazionale per la pace. Giusto 40 anni fa, nel capodanno del 1968; papa Paolo VI lanciava un messaggio di concordia e solidariet� a tutti i popoli. Sulla scia di quel gesto,la Comunit� di Sant'Egidio promuove ciclicamente una marcia con 1e fiaccole in diverse citt� d'Italia.

Silenzio e sussurri dopo i botti di San Silvestro. La richiesta � la pi� accorata di sempre: tacciano le bombe, sia sconfitto il mostro della guerra in ogni angolo del mondo�, come ha detto ieri al termirie della fiaccolata A1essandro Chiesa, responsabile della Comunit� di Sant'Egidio parmigiana. �Ogni anno il nostro pensiero va in particolare ai conflitti dimenticati - ha aggiunto Bruno Scaltriti; tra gli organizzatori della manifestazione - a quegli scontri che si protraggono da decenni in zone della Terra che neppure sapremmo individuare sulla carta geografica�.

E difatti c'erano nomi quasi sconosciuti sui cartelli imbracciati dai manifestanti: Kivu, Tagalog, Wat Phu. In tutto erano pi� di 30 le scritte che punteggiavano il corteo, Ciascuna ricordava un Paese martoriato dalla guerra. Le ultime aggiunte - in extremis proprio - sono state quelle del Paki stan e del Kenia, dove proprio in queste ore si consumano fatti di sangue che tengono il mondo col fiato sospeso. Presente, a differenza dell�anno passato, il cartello dedicato alla Birmania.

Molti, pi� di 15,i bambini che hanno partecipato alla manifestazione. Proprio loro aprivano il serpentone, tenendo un grosso cartello con la scritta "Pace". La fiaccolata � partita al termine della messa in Duomo, celebrata da monsignor Ranieri. All'arrivo in piazza della Steccata, dopo un minuto di raccoglimento per le vittime di guerre e terrorismo, sono state raccolte le firme in sostegno al messaggio di papa Benedetto XVI, a favore, della famiglia intesa come cellula fondamentale di pace. Luci tremolanti nel gelo generale.

Severo Di Marco