Comunità di S.Egidio


 

29/01/2008

VOLONTARIATO
Immigrazione. L�accoglienza che funziona

 

�La predicazione dell�odio contro gli immigrati� non ha prevalso a Firenze come anche in altre citt�, spiega Dinni Rolfo, che con altri amici conduce a Firenze la scuola di italiano �Louis Massignon� per gli stranieri. I dati raccolti portano a concludere che a Firenze un enorme numero di persone da molti anni si spende per costruire un'integrazione possibile. In circa vent� anni, � stata insegnata la lingua a circa ventimila stranieri e, solo per fare un altro esempio, i centri di ascolto, nello stesso lasso di tempo, hanno incontrato circa 50.000 persone. Quest�esperienza collettiva ha fatto di Firenze un luogo pi� abitabile per tutti. Per Alessio Mugelli, della Comunit� di Sant�Egidio, si tratta di �permettere agli stranieri di uscire dalla massa senza volto che ci viene presentata spesso dai media. Vale per chi � straniero come per chi � italiano. Mai isolare una situazione, una persona, una comunit�, specialmente se vi sono dei problemi�. Di fatto gli immigrati prestano il volto alla paura di precariet�, che con la disoccupazione � cos� diffusa da ingenerare insicurezza. Ne diventano spesso il capro espiatorio. Il Censis dice che il rischio reale di perdere il lavoro riguarda il 20% della popolazione toscana. Da almeno 4 anni, i contratti precari sono il 40% dei contratti stipulati in Toscana. Per non parlare poi del problema della casa. Famiglie che si fanno carico di familiari vulnerabili, economicamente o per malattie, sono il 16% e secondo il 30,5% dei toscani occorre un sistema di welfare pi� adeguato ai bisogni sociali. Un ultimo dato interessante: il 53,7% dei toscani dice che i problemi che sente come pi� attuale sono la solitudine e il deficit di relazioni. Un fatto, questo, evidenziato anche dal recente dossier della Caritas fiorentina.