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31/01/2008 |
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Domani la Comunit� di Sant'Egidio festeggia il quarantesimo anniversario dalla sua fondazione. Ne ha fatta di strada da quando, nel 1968, all'indomani del Concilio Vaticano II, nasce a Roma, per volont� di Andrea Riccardi. Oggi questa "Associazione pubblica di laici della Chiesa" abbraccia circa 50 mila membri, che operano in oltre 70 paesi sparsi trai 4 continenti. La prima citt�, dopo Roma, nella quale la comunit� di Sant'Egidio si radica � proprio Napoli, nel 1973, presso la chiesa di San Pietro a Maiella ancora oggi cuore della comunit� partenopea. Sono quindi 35 anni che la Comunit� si adopera in diverse iniziative nel territorio cittadino, ramificandosi nel contempo anche in altre aree della regione, come Salerno e Grottaminarda. Nascono cos� le "Scuole della Pace", una sorta di recupero scolastico apprestato per ragazzi delle aree depresse della citt�, nei quartieri di Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Sanit� e Scampia, dove inoltre esiste anche un progetto di recupero indirizzato ai bambini della comunit� Rom. Sempre merito dei volontari di Sant'Egidio � l'apertura di una casa famiglia per anziani nel centro storico di Napoli, oltre che tutta l'attivit� di assistenza verso questi in diversi quartieri disagiati, quali il Rione Traiano e Secondigliano. Ed � da ricordare poi la scuola di italiano per immigrati intitolata all'islamologo Louis Massignon. Infine, sempre a Napoli si � tenuto nell'ottobre scorso la XXI edizione del Meeting internazionale interreligioso, in collaborazione con l'Arcidiocesi, che ha visto l'incontro dei grandi leader religiosi mondiali con papa Benedetto XVI nel giorno di apertura del Meeting.
Carlo Iodice
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