Comunità di S.Egidio


 

02/02/2008

Il fondatore
Riccardi:l'emergenza � in Europa

 

ROMA � �Cambiare se stessi per cambiare il mondo. In questo sono senz'altro un figlio del '68, ma scoprire il Vangelo � stato scoprire la via, la strada per questo cambiamento, un Vangelo che ci veniva porto dalla Chiesa del Concilio, simpatetica e cordiale�. Andrea Riccardi ricorda quell'anno, e quelli che lo seguirono, quando �all'iniziale ingenuit� dello stato nascente, della richiesta di cambiamento, il percorso di molti fin� nell'ideologia e nella violenza�. Mentre per lui e per i suoi amici continua ad essere ancora adesso la presenza �del gratuito�. Quarant'anni fa � spiega - il �gratuito era contro la logica dell'ideologia, del calcolo, del tutto � politica, tanto � vero che i marxisti ci accusavano perch� noi andavamo nelle periferie di Roma e del mondo ad alleviare le sofferenze dei poveri�. Adesso �la logica del gratuito � contro la logica del profitto, del tutto � mercato, del tutto � denaro�.

�Ma � continua Riccardi � dal '68 siamo poi passati al '78, al grande incontro con Giovanni Paolo Il�. Adesso continua l'impegno in Africa e in quasi tutti i paesi europei. Anzi, l'Europa � la �nuova� frontiera di Sant'Egidio. �L'Europa � ormai insterilita e ripiegata su se stessa: dopo la caduta del Muro non � riuscita � sostiene il fondatore della Comunit� a trovare una sua vocazione che io vedo legata al destino dell'Africa. Mi piace parlare di Eurafrica�. Un secondo fronte del futuro � invece Cuba �dove siamo gi� presenti�.

M.A.C.