Un migliaio tra barboni, poveri, immigrati, persone indigenti, mischiate ai fedeli della domenica, hanno affollato ieri mattina la basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma dove, come ogni anno, da 25 a questa parte, la Comunit� di S. Egidio ricorda la barbona Modesta, morta nell'abbandono alla stazione Termini. Quello di Modesta Valenti, divenne un fatto clamoroso di cronaca, quando il 30 gennaio 1983, fu colta da malore e mor� per i ritardi nei soccorsi. I responsabili di alcune ambulanze accorse a soccorrerla, rifiutarono infatti di caricarla perch� l'anziana senzatetto, era troppo �sporca� e coperta di parassiti.
Da allora Modesta � diventata simbolo degli ultimi, degli emarginati, dei dimenticati ai quali la Comunit� di S. Egidio si sforza di portare assistenza e conforto materiale e morale. Nella messa di ieri, accanto al nome di Modesta, sono stati letti, come di consueto, i nomi di tutte le persone conosciute dalla comunit�, che da quel fatidico '83 hanno perso la vita nella strada dove vivevano abbandonate.
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