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Corriere Mercantile |
19/04/2008 |
L'allarme di Sant�Egidio |
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C�� Giovanni, 48 anni, che dopo essersi separato dalla moglie, tra affitto e assegno per il mantenimento dei figli, si � trovato a vivere con meno di 500 euro al mese e adesso e fa la coda per un pacco alimenti in via Vallecrosia, o Jole, settant'anni, che dopo la morte del marito pu� contare solo su una bassissima pensione di reversibilit� e ha deciso di farsi aiutare dal Centro Genti di Pace su consiglio di un'amica. Per la comunit� di Sant'Egidio che distribuisce vestiti e generi alimentari ai bisognosi di tutta la citt�, queste e altre storie di ordinaria disperazione sono ormai all'ordine del giorno. A chiedere aiuto agli sportelli e ai centri dell'associazione di volontariato non sono pi� soltanto senza tetto, stranieri ed emarginati, ma anche famiglie "normali" e pensionati, precipitati sotto la soglia di povert� a causa dell'aumento del costo della vita o a seguito della morte di un familiare. �Secondo i dati raccolti nel primo trimestre di quest'anno - racconta Doriano Saracino, portavoce della Comunit� - Le attivit� dei due centri Gente d� Pace di via Vallecrosia e di via Rolando a Sampierdarena, hanno visto un sostanziale incremento degli utenti. Nel periodo compreso tra gennaio e marzo, ad usufruire dei nostri servizi, sono stati circa 425 italiani con dimora (1535 nel corso del 2007), e cio� tutta quella gente che ha una casa e un lavoro, ma non riesce a far quadre i conti a fine mese. La presenza media � di circa 106 persone a distribuzione (una decina d� unit� in pi� rispetto alla media dell'anno scorso)�. Tra i nostri connazionali che si rivolgono ai Centri della Comunit� il 60% sono donne, spesso accompagnate da bambini di varie et� la cui presenza per� non viene registrata. �Ogni due settimana - continua Saracino - portiamo dei pacchi alimentari a una ventina di anziani in difficolt�, che non riescono a raggiungere la nostra sede e, complessivamente, nel corso del 2007 sono state distribuite agli italiani con dimora circa 10 tonnellate di cibo�. Per quel che riguarda il vestiario, nei dodici mesi appena trascorsi, ai nostri connazionali sono andate circa 900 giacche e cappotti, 1600 pantaloni e 150 maglie e maglioni. Molti anche i vestiti per i bambini e i pannolini. Ma oltre ai cosiddetti nuovi poveri la Comunit� di Sant'Egidio continua a seguire anche i senza tetto e gli stranieri (2015 presenze da gennaio e 4764 nell2007, con una forte maggioranza di sudamericani). �Ogni sera raggiungiamo circa 120 persone nelle Stazioni di Principe e Brignole a cui portiamo generi di prima necessit� - interviene Roberta Graffione, responsabile dei Centri Gente di Pace - a cui si sono recentemente aggiunti dei pensionati. Nei nostri centri lavorano come volontari parecchie persone come studenti universitari e adulti, ma anche molti anziani e stranieri, che magari hanno usufruito dei nostri servizi e adesso vogliono ricambiare la generosit� ricevuta�. [d.c.]
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