Comunità di S.Egidio


 

19/04/2008


All'asilo col pannolino sporco per risparmiare
Bambini al nido senza essere stati cambiati: �Cos� ci pensano le vigilatrici�. Vademecum di Sant'Egidio per combattere le povert�

 

BAMBINI che vanno al nido con il pannolino sporco. Una, due volte. E poi le educatrici d'infanzia capiscono che non � solo un banale incidente di percorso.

Nella citt� della crisi e delle nuove povert� succede anche questo, un piccolo, sorprendente segnale di un disagio crescente. �Ci sono mamme che lasciano al figlio il pannolino della notte perch�, il mattino dopo, siano le maestre a mettere quello pulito - racconta Doriano Saracino, della Comunit� di Sant'Egidio - e riescono cos� a risparmiare il costo di un cambio�

La Comunit� di sant'Egidio, con il suo centro "Genti di pace" (nelle due sedi di via Vallechiara e Sampierdarena) � un avamposto sul mondo del disagio e della povert�. Le stime che fornisce su una realt� altrimenti impenetrabile sono attendibili: 1500 poveri

che chiedono assistenza a Genova, numero in crescita rapidissima, tanto che entro fine anno la cifra potrebbe salire a 1800 persone assistite pi� o meno costantemente. E la povert� diffusa tra gli italiani, rivelano gli operatori, non � pi� solo quella dei clochard: la nuova emergenza sono le persone, non necessariamente anziani, che hanno un'abitazione dove dormire ma non arrivano a fine mese.

Sei su dieci sono donne. E tra queste molte sono giovani mamme che vivono drammaticamente una esperienza che dovrebbe essere di gioia: crescere un figlio. �La richiesta di avere qualche giocattolo � sempre pi� frequente, noi distribuiamo ai nostri centri tutti quelli che avanzano al termine del tradizionale appuntamento del "Rigiocattolo", la vendita annuale di balocchi usati. E le mamme vengono, chiedono. Possono cos�, per una volta, fare un piccolo regalo al loro bambino�.

L'emergenza si affronta con tanti strumenti, da ieri ce n'� uno in pi�. Una guida tascabile pubblicata per il quarantesimo di fondazione della Comunit�, dedicata a un uomo che sarebbe rimasto un anonimo clochard. �Dedicato a Pietro Magliocco - � scritto sul frontespizio - una delle prime persone conosciute dalla comunit� durante il servizio serale a chi vive per strada.

Dormiva nella stazione di Sampierdarena. Da vari giorni ammalato di polmonite, moriva la notte stessa del suo ricovero in ospedale. Aveva 57 anni�.

Il volume � stato stampato in ottomila copie da ieri � in distribuzione gratuitamente in tutti gli angoli dove � necessario: mense, stazioni durante la distribuzione dei pasti, diurni e luoghidi ritrovo. �Ma � anche uno strumento utile per gli operatori che possono trovare indirizzi, numeri di telefono, riferimenti, anche attraverso la �, dicono a Sant'Egidio.- una bussola da tenere in tasca per orientarsi nella citt�. Costruito a capitoli secondo uno schema di servizio( "Mangiare", "dormire", "lavarsi", "pensioni"), il libriccino riporta per ogni centro non solo indirizzi e riferimento telefonico, ma anche orari e giorni di apertura e chiusura, modalit� d'accesso (libero o tramite colloquio preliminare con gli operatori).

Bruno Viani