Comunità di S.Egidio


 

09/05/2008


Karekin Il al Memoriale dei nuovi martiri

 

Ieri mattina, il patriarca Karekin II e la delegazione della Chiesa apostolica armena hanno visitato la basilica di San Bartolomeo all'Isola Tiberina, a Roma, memoriale dei �Nuovi martiri� insieme ai membri della Comunit� di Sant'Egidio. �Un Santuario prezioso, un segno per tutti ispirato dallo Spirito Santo� lo ha definito il catholicos di tutti gli armeni che, con la visita, ha voluto sottolineare �il valore della testimonianza resa sino al sangue� di una Chiesa che durante il secolo appena concluso ha patito grandi persecuzioni. Ma questo martirio per Karekin � elemento di comunione che lega i cristiani di tutte le confessioni. La delegazione ha sostato in preghiera davanti all'icona raffigurante un vescovo vittima dello sterminio operato tra il 1915 e il 1918. Immagine che sovrasta il sarcofago dell'apostolo Bartolomeo il quale, secondo la tradizione, fu l'evangelizzatore del Paese. E la visita pu� essere idealmente letta come un ripercorrere il pellegrinaggio di Benedetto XVI al Memoriale del 7 aprile scorso. �Con questo gesto � spiega una nota di Sant'Egidio � il catholicos di tutti gli armeni ha voluto sottolineare il valore della testimonianza resa sino al sangue di una Chiesa che, nel XX secolo, ha patito una persecuzione immane e allo stesso tempo, la comunione che, nel martirio, la lega ai cristiani di tutte le confessioni, passati attraverso la rande tribolazione, forti della loro fede�. La visita della delegazione � stata anche un'occasione per ribadire il legame tra Karekin II e la comunit�, con la quale il catholicos partecip� alla preghiera internazionale per la pace � nello spirito di Assisi � di Lione nel settembre 2005. Il patriarca ha promesso alla Comunit� il dono di alcune reliquie dei Martiri armeni che saranno consegnate alla Basilica romana durante l'anno. Karekin Il era accompagnato dal segretario per il Pontificio Consiglio per l'unit� dei cristiani, il vescovo Brian Farnell e da monsignor Johan Bonny membro dello stesso dicastero. Secondo Farrell, la visita va inserita �in un contesto di amicizia molto profonda e di mutua fiducia tra cattolici e armeni�.

Paolo Pittaluga