Comunità di S.Egidio


 

20/05/2008


ROM: COMUNIT� DI SANT'EGIDIO, "L'INTOLLERANZA NON APPARTIENE A NAPOLI"

 

"Ritrovare le ragioni della convivenza pacifica a Napoli, dopo i recenti fatti di Ponticelli" (gli incendi dei campi rom, ndr.): questo lo scopo del momento di preghiera e di riflessione che la Comunit� di Sant'Egidio promuover� a Napoli, nella chiesa di San Pietro a Maiella, il 22 maggio. "Ben venga la sicurezza - chiarisce Enzo Somma della Comunit� di Sant'Egidio di Napoli - ma il vero problema dei rom � favorire l'integrazione. La decisione di organizzare questa veglia risponde a una richiesta da parte della citt� di fare una riflessione pacata su quanto � successo per dare una risposta non violenta, isterica o dettata dalla voglia di trovare un capro espiatorio di tutti i nostri problemi nei soggetti pi� deboli". Al momento di preghiera dovrebbero partecipare anche alcuni rom, "amici della Comunit� di Sant'Egidio". "Dopo questa fase di sbandamento - prosegue Somma -- speriamo che Napoli ritrovi il suo vero spirito di citt� accogliente, aperta al dialogo, vicina al bisogno dei poveri, una citt� che riesca davvero ad essere la citt� di tutti". Infatti, conclude Somma, "la cultura intollerante non appartiene all'anima pi� profonda della citt�. Del resto, l'incontro mondiale della pace dello scorso ottobre ci ha mostrato tanta gente che sogna una Napoli diversa da quella che spesso appare".